Pin It

22:07:32 CASERTA. Chi è Maurizio Stocchetti?

«Di formazione umanistica e con laurea in Giurisprudenza, mi occupo di aziende e gestione di patrimoni familiari. Sono Presidente dell’Associazione GIA.D.A., “Giardini e Dimore dell’Armonia” e sono Delegato ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) per Caserta e provincia».

Da quanti anni opera l’associazione e quali sono gli obiettivi che persegue?

«L’Associazione GIA.D.A. è un’organizzazione culturale senza scopo di lucro costituita nel 1999, per volontà e impulso dell’Architetto Nicola Tartaglione, per il censimento e la valorizzazione dei giardini e delle dimore storiche private sorte intorno alla Reggia di Caserta. Le dimore storiche sono beni culturali di rilevante interesse storico-artistico, “soggetti a vincolo” e, quindi, tutelati dallo Stato che ne deve favorire la conservazione. Sono affidati alla responsabilità dei proprietari. Rappresentano un patrimonio vasto ed eterogeneo costituito da case, ville, palazzi, castelli, giardini e tenute agricole. Ognuno di questi beni ha una precisa identità e una storia individuale, legata ai committenti (e dunque alla storia della famiglia), che necessariamente a sua volta si lega a quella del territorio su cui il bene insiste. Le dimore storiche sono sicuramente lo specchio del territorio. In molti casi queste case sono abitate dalla stessa famiglia che rinnova questo impegno di conservazione da generazioni, di secolo in secolo, come i Duchi Pignatelli della Leonessa a San Martino Valle Caudina con il loro castello medioevale e la estesa tenuta di castagneti. Per le architetture più importanti, il valore culturale è spesso legato anche a quella degli architetti o ai decoratori, che hanno lavorato per la famiglia proprietaria come per Palazzo Mondo (sec. XVIII) a Capodrise, che prende il nome dal pittore che in quelle stanze barocche visse e lavorò per molti anni».

Nel corso degli anni, l’Associazione ha effettuato una vera e propria catalogazione degli edifici storici presenti sul territorio.

«Nella convinzione che l’amore e la conoscenza dei luoghi ne favorisca la conservazione e li preservi dal degrado e dall’abbandono, l’Associazione ha promosso e dato impulso, in questi anni, a numerosi appuntamenti culturali, ma, in particolare, ha sostenuto alcune attività editoriali curando la pubblicazione di libri di vario soggetto, ponendo l’accento soprattutto sulla storia e l’architettura locale. L’Associazione promuove una gestione dei giardini e delle dimore storiche che non si traduca in un’algida musealizzazione del bene stesso, bensì ne garantisca e ne rispetti la vocazione a residenza di vita familiare, favorendone, al contempo, una condivisione collettiva attraverso seminari, video, laboratori didattici per le scuole, visite guidate, mostre, concerti con appuntamenti stagionali. La manutenzione di questi immobili comporta per i proprietari che ne sono custodi ingenti problemi quotidiani, gravose responsabilità e pesanti oneri economici. La buona gestione di questi beni risulta dunque fondamentale non solo per la conservazione del bene stesso, ma rappresenta un contributo prezioso per la vita culturale, sociale ed economica delle comunità in cui questi beni sono inseriti».

GIA.D.A. opera in sinergia con altre associazioni?

«L’Associazione GIA.D.A. opera in sinergia con numerose Associazioni, come il FAI, l’Istituto Italiano per i Castelli, il Garden Club e numerose associazioni prettamente locali. Sicuramente però il partner più vicino alla missione della conservazione delle dimore storiche è l’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) con sede a Roma, che riunisce i proprietari di immobili storici di tutta Italia e che insieme all’European Historic Houses Association (EHH) ne promuove la tutela e la valorizzazione in tutta Europa».

Quali eventi o iniziative avete promosso in questi anni?

«GIA.D.A. ha promosso, coordinato ed organizzato in questi anni numerosi eventi culturali in una rassegna culturale denominata “Le Quattro Stagioni”. La musica di tutte le epoche è stata il file rouge che ha unito proprietari, soci, sostenitori amici e pubblico in generale nel seguire i concerti, di domenica in domenica, nei giardini o nei salotti delle dimore di tutta la provincia di Caserta, ricordando di visitare in quella occasione chiese, musei, aree archeologiche presenti in zona (il cosiddetto turismo di vicinanza). Abbiamo offerto musica di altissima qualità grazie alla partenrship con il Teatro San Carlo di Napoli, con la Cappella della Pietà de’ Turchini di Napoli e musicisti di profilo internazionale come Pino De Vittorio, Enrico Baiano e altre associazioni musicali. Nell’anno 2006, l’associazione si è occupata attivamente di una data memorabile: duecento anni dalla morte di Domenico Mondo (1806-2006) che, nato a Capodrise nel 1723, fu pittore nella Reggia di Caserta, direttore dell’Accademia Reale di Disegno a Napoli e autore di innumerevoli quadri oggi presenti nelle pinacoteche e nei musei di tutto il mondo; nonché poeta dimenticato. L’Associazione GIA.D.A., annoverata negli elenchi depositati presso le biblioteche comunali della provincia tra le organizzazioni operanti sul territorio nel settore turistico-culturale, è stata più volte recensita da riviste italiane ed estere, quali Gardenia, Ville e Giardini, Campania Felix, Garden Club, AD, Casa Mia, Casa Mia Decor, La Provincia di Terra di Lavoro, Qui Touring, Dove, Point de Vue, da pubblicazioni scientifiche e divulgative, quali Barocco continuo di Stephen Roach, Dimore e Giardini Storici visitabili in Italia in collaborazione con il FAI, Domenico Mondo di Daniela Campanelli. Nel 2018 l’editore francese Thomas Jonglez ha pubblicato la guida Campania insolita e segreta di Maria Perna Franchini e Valerio Ceva Grimaldi, dedicando per la copertina della versione italiana una fotografia scattata da Roberto Pierucci del salotto affrescato di Palazzo Mondo. All’interno della guida, ben tre articoli sono dedicati alle dimore casertane tra cui Palazzo Mondo a Capodrise, il Giardino dei Duchi Guevara di Bovino a Recale e Villa Elisa a Roccamonfina con il parco rurale caratterizzato da antiche “pagliere”. Tradotta in tre lingue e distribuita in tutto il mondo è stato un successo di vendite».

Tante sono le dimore storiche che fanno parte del nostro patrimonio artistico e tra queste ricordiamo la Casa Museo di Domenico Mondo. Quali altre dimore storiche potrebbe annoverare?

«Sì, sono tante le dimore private censite e aperte al pubblico a Caserta e nella sua provincia, come Palazzo Grauso, già Foresteria di Palazzo Novelli (sec. XIX) a Marcianise, che è stata da poco sede del film su “I Fratelli De Filippo” con la regia di Sergio Rubini, scenografia di Paola Comencini e la presenza tra gli attori di Giancarlo Giannini, che interpreta Eduardo Scarpetta. Il film uscirà in tutte le sale italiane a metà dicembre di quest’anno e ha commosso la platea del Festival Del Cinema di Roma, dove è stato presentato alcune settimane fa. Ricordiamo, fra le varie residenze, la Masseria San Massimo (sec. XIX) a Teano; il Palazzo dei Baroni Zona (sec. XVIII) a Calvi Risorta; il Palazzo dei Conti Filangieri de Candida Gonzaga (sec. XVIII) a San Potito Sannitico; il Palazzo dei Baroni de Renzis (sec. XIX) a Francolise; il Palazzo dei Marchesi Cocozza di Montanara (sec. XV) a Casolla sulle colline di Caserta; il Castello Scuncio (sec. XIII) a Prata Sannita; la Villa e il Giardino dei Duchi Guevara di Bovino a Recale e, infine, Palazzo Mondo (sec. XVIII) a Capodrise (CE) nel cui interno, da alcuni anni ormai, ha vita una casa-museo di proprietà privata dedicata al pittore e poeta Domenico Mondo, dove visse e lavorò, lasciando un mirabile ciclo di affreschi. La Casa viene aperta, su prenotazione, tutto l’anno. La visita è solo guidata a cura di nostri esperti e dura all’incirca un’ora. L’approccio che abbiamo preferito dare è quello di un racconto della biografia del nostro pittore all’interno del contesto storico in cui ha vissuto (un periodo di transizione tra i fasti del barocco e il rigore neoclassico, le scoperte archeologiche di Pompei ed Ercolano, la costruzione della vicinissima imponente Reggia) e le sue vicende personali e familiari, tracciando così un profilo non solo artistico e storico, ma profondamente umano. Domenico Mondo è un artista portatore di un gusto che volge al tramonto, “fuori moda” così come a cambiare intorno al lui è il volto storico e politico della società locale e internazionale, dalle sanguinarie vicende della rivoluzione francese, e poi partenopea, all’affermarsi di nuove estetiche. Lo scopo è rendere la visita una esperienza visiva, sensoriale, emotiva e culturale».

Quali le difficoltà incontrate in questi anni?

«Negli anni l’interesse delle persone è molto cresciuto e da tempo assistiamo con immenso piacere che l’età dei visitatori e del pubblico che si avvicina alle nostre attività si è abbassata notevolmente, complice anche la rete dei social network che attraverso un racconto fatto di immagini, video, musica e un approccio meno accademico nella divulgazione del sapere li ha coinvolti, ha vinto sul senso di soggezione che i Monumenti spesso esercitano sulle persone. Le difficoltà sono state tante, ma da anni l’Associazione si batte per il rispetto della tutela indiretta dei beni storici, vale a dire la tutela di caratteri e del contesto in cui il bene soggetto al vincolo diretto è inserito».

Cosa si augura in futuro, affinché si possa estendere la conoscenza di questi siti artistici e culturali del nostro territorio anche alle nuove generazioni?

«Ciò che l’Associazione e il sottoscritto come Presidente di questa organizzazione si augura per il futuro è l’integrazione dei monumenti con la rete dei servizi che un territorio deve offrire ai suoi cittadini. Come Associazione, poi, stiamo lavorando per incrementare il turismo scolastico all’interno dei beni culturali, che rappresentiamo, e vogliamo farlo con un approccio nuovo, che trasformi la visita in una esperienza emotiva così che lo studente possa coltivare il bisogno di approfondire sui libri e nelle biblioteche ciò che lo ha colpito maggiormente e lo stimoli a visitare in autonomia musei, chiese, giardini. Crediamo molto nel rapporto con la stampa e tutti i mezzi di comunicazione (in particolare, i social network). A Dicembre sul prossimo numero di “Bell’Italia” verrà pubblicato un reportage molto dettagliato di Palazzo Mondo con belle fotografie di Alfio Giannotti. Stiamo lavorando con l’ Università di Caserta per un progetto di conoscenza dei beni culturali da inserire nell’ambito del turismo culturale. Speriamo che possa essere un modello da esportare in altre sedi. La tecnologia presente e futura, se ben utilizzata, potrà continuare a rivelare lo straordinario potere che ha di sintetizzare e approfondire al tempo stesso contenuti di valore, ma occorrono menti ben formate e aperte. Quindi, in maniera tradizionale penso che su scuola e famiglie gravi il compito di fare scelte innovative e, in fondo, un po' più coraggiose nella formazione dei propri giovani. Più in generale, occorre ripensare e riprogettare la solidarietà tra le persone con se stesse, tra gli Enti e i cittadini, tra le Associazioni e il territorio, tra Aziende e Istituzioni, affinchè si partecipi al progetto comune della consapevolezza della propria identità storica e ciò che ne è la espressione più significativa che sono i beni culturali».

Quali saranno gli eventi prossimi cui state lavorando?

«Una domenica al mese su prenotazione e per gruppi limitati di visitatori apriamo una dimora o un giardino storico a Caserta e provincia. Prevediamo di organizzare dei seminari o dei master-class, mirati alla formazione dei giovani futuri proprietari di dimore; inoltre, speriamo di organizzare di nuovo concerti all’aperto nella prossima primavera».

Alessandra Natale


CASERTAFOCUS.NET

SEGUI LE NOTIZIE IN DIRETTA

CASERTAFOCUS.NET

Aprile 2024
DLMMGVS
123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930

Articoli più letti

BUON COMPLEANNO - Tanti auguri a Giorgia…

28-04-2024 Hits:111 L'angolo delle Dediche La Redazione

12:06:56 Auguri a Giorgia Pezzella che oggi spegne la Decima candelina.

Read more

EUROPA E PMI - Grant (Id Lega) incontra …

25-04-2024 Hits:144 Politica La Redazione

Nuovo importante workshop riservato alle piccole imprese promosso dall’eurodeputato del gruppo Id Valentino Grant per parlare delle opportunità che l’Europa mette a disposizione delle pmi. L’appuntamento è per domani pomeriggio a...

Read more

EUROPA E PICCOLE IMPRESE - Grant (Id Leg…

15-04-2024 Hits:121 Politica La Redazione

L’Europa come strumento di crescita e di sviluppo per le piccole e medie imprese e per i professionisti: l’eurodeputato del gruppo Id Valentino Grant riunisce i rappresentanti del mondo produttivo...

Read more