20:50:41 CAPUA. C’è un nome nuovo sul tavolo in vista delle prossime elezioni amministrative: è quello del preside Giovanni Di Cicco, storico dirigente scolastico del liceo scientifico Garofano di Capua andando in pensione proprio quest’anno.
Di Cicco è persona universalmente stimata a Capua sia in ambito sociale che per l’ottimo lavoro che ha svolto alla guida dello storico istituto cittadino.
Sul suo nome sembrano poter convergere l’ex primo cittadino Luca Branco e l’ex presidente del consiglio regionale Paolo Romano oltre ad una fetta importante del Partito democratico.
Se così dovesse essere sia Branco che Romano potrebbero fare un passo di lato scegliendo di investire su un nome che certamente per storia personale in città gode di grande stima.
Se sulla posizione di Di Cicco siamo alle schermaglie iniziali, molto avanzato è, invece, il progetto che sta nascendo intorno all’avvocato Fernando Brogna, ex assessore comunale, e pure lui figura apprezzata in città.
Brogna sta lavorando intorno ad un’aggregazione trasversale che tiene dentro molti dei pezzi della vecchia amministrazione che hanno contribuito a staccare la spina all’ex sindaco Luca Branco.
Brogna già nell’ultima tornata era pronto a giocarsi le sue carte come sindaco, ma poi preferì fare un passo indietro assistendo da spettatore alla contesa per la fascia.
Altro nome che potrebbe tuffarsi nell’agone politico cittadino è quello dell’ex presidente della Pro Loco Luigi Di Cecio.
Anche lui si sta guardando attorno e sta cercando di mettere al suo nome le pedine giuste per presentarsi all’attenzione dell’elettorato con una propria proposta.
Hanno aperto un dialogo fitto anche i rappresentanti del Movimento 5 stelle e quelli del Movimento Capua Bene Comune per capire se ci sono le condizioni per costruire un progetto che li veda sotto la stessa bandiera.
I pentastellati, pur seguendo il nuovo orientamento di dialogare con il Partito democratico, a Capua non se la sentono di ragionare con una formazione che ha ancora legami forti con l’architetto Luca Branco che loro hanno contribuito a mandare a casa. Da qui l’apertura del confronto con Bene Comune che, invece, si è smarcato dall’ex fascia tricolore.
Guardano in maniera attenta a quello che sta accadendo a Capua anche l’ex candidato sindaco del centrodestra Angelo Di Rienzo che pubblicamente, anche da queste colonne, ha dichiarato di essere disponibile a giocare un ruolo attivo nella prossima tornata purché si costruisca un progetto forte.
Proprio questo è il grande tema al centro della discussione. Sembra infatti che, a prescindere, ai nastri di partenza ci saranno coalizioni ampie all’interno delle quali troveranno spazio soggetti che vanno ben oltre gli schieramenti ai quali si è abituati a Capua.
E’ forse anche per questo che un po’ tutti stanno lavorando alla costruzione di liste che si possano rivelare forti e competitive.
Roberto Barresi con il suo Insieme per Capua, Rosaria Nocerino e Marisa Giacobone con i Moderati, ma anche Carmela Ragozzino e Annarita Vegliante non si lasceranno certamente trovare impreparate...