21:43:16 CASERTA. Una sconfitta amara ed inaspettata. I falchi incappano nel secondo ko consecutivo. Passa il Brindisi con una rete per tempo in una gara con pochi spunti e tanti rimpianti.
Ospiti in vantaggio al 35’ con Kordic che sfrutta l’assist di Badjie partito in velocità. In avvio di ripresa, dopo aver sprecato il pari con un’occasione capitata sui piedi di Felleca, la Casertana resta anche in dieci per il secondo giallo rimediato da Maresca. I rossoblu non riescono a rientrare in gara. E al 76’ arriva il bis di Bubalo che chiude i giochi.
MINUTO X MINUTO
13' pt E' la Casertana che manovra stabilmente nella metà campo del Brindisi. Biancazzuri raccolti e compatti.
19' pt Ottimo lancio di Di Somma per Mansour. L'attaccante scatta in velocità, ma in area non riesce ad agganciare il pallone.
27' pt Punizione invitante per i falchi. Vacca alla battuta, ma palla che termina ampiamente alta.
28' pt Bubalo dalla distanza, fuori!
28' pt Felleca ci prova, palla che si spegne sul fondo senza impensierire il portiere.
33' pt Cambio Brindisi: Alfano per Moi
35' pt GOL BRINDISI - Kordic
38' pt Cross di Maresca, testa di Liccardi, il portiere si distende e respinge.
41' pt Angolo di Vicente, testa di Vacca. Blocca il portiere brindisino.
43' pt Vicente scocca il bolide da distanza considerevole, il pallone sfila di poco a lato.
44' pt Ammonito Romano (B)
HALF TIME 0-1
5' st CASERTANA SPRECA IL PARI | Azione insistita dei falchi, palla a aFelleca che è tutto solo in area ma conclude a lato.
10' st Espulso Maresca per doppia ammonizione
10' st Ammonito Mansour
12' st Palo di Bubalo con un rasoterra in diagonale.
19' st Ammonito Vicente
21' st Ammonito Silvestro
24' st Ammonito Vacca
25' st Punizione di Vicente, ma il tiro è centrale.
27' st Cambio Casertana: Nicolau per Felleca
27' st Cambio Brindisi: Zappacosta per Spinelli
31' st GOL BRINDISI - Bubalo
33' st Cambio Casertana: Feola per Vacca
36' st Cambiio Brindisi: Merito per Silvestro
CASERTANA - BRINDISI 0-2
CASERTANA: Trapani, Pambianchi, Di somma, Vacca (33' st Feola), Vicente, Felleca (27' st Nicolau), Mansour, Liccardi, Monti, Tufano, Maresca. All.: Maiuri
A disp.: Bovenzi, Chinappi, Feola, Cusumano, D'Ottavi, Capitano, Carannante, Carnevale
BRINDISI: Cervellera, Falivene, Romano, Silvestro (36' st Merito), Kordic, Badjie, Galdean, Esposito, Bubalo, Spinelli (27' st Zappacosta), Moi (33' pt Alfano). All.: Di Costanzo
A disp.: Cavalli, Sibilla, Rekik, Gaeta, Romito, Trovè, Alfano
Arbitro: Virgilio di Agrigento
Reti: 35' pt Kordic, 31' st Bubalo
Ammoniti: Romano, Mansour, Vicente, Silvestro, Vacca
Espulso: 10' st Maresca
Il difensore Francesco Pambianchi così in sala stampa: “Non mi voglio appellare agli episodi perché bisogna assumersi le proprie responsabilità, ed anche oggi abbiamo commesso degli errori che vanno analizzati. Il nostro spirito è sempre lo stesso, ma chiaramente oggi come a Marigliano non abbiamo reso come dovevamo”.
“Il primo gol del Brindisi? Io sono andato lì per chiudere e lui ha messo la testa e poi l’ha presa con la mano. Altrimenti la palla sarebbe andata in altra direzione. Ma il calcio è questo. Dopo il colpo del vantaggio avversario avevamo provato a riordinare le idee. Siamo rientrati ed abbiamo avuto l’occasione per il pari. Se entrava quella palla sappiamo tutti che gara sarebbe stata diversa. Invece ci siamo trovati un uomo in meno e tutto si è complicato”.
“Ci impegniamo, lavoriamo tanto. Non siamo una squadra di sfaticati. Se ci fosse qualcosa che non va lo direi. Ma non è così. Questo è un gruppo che si allena sempre al massimo e che è cosciente di quanto sia importante per questa città arrivare all’obiettivo. Non sono certo sceso in serie D per perdere”
“In questi casi è meglio pensare solo a lavorare che a parlare. Sei la Casertana, perdi in casa contro l’ultima in classifica. Cosa vuoi dire? Il Brindisi ha meritato. Arrivava prima di noi sulla palla. Abbiamo poco da recriminare. Ora dobbiamo pensare al prossimo appuntamento. Dobbiamo andare a Francavilla con l’obiettivo di fare risultato pieno. Non può essere diversamente. Abbiamo tutto per stare bene, non ci manca niente. La società ci è vicina e siamo un gruppo forte e compatto. Dobbiamo cercare di fare andare le cose per il verso giusto. Tocca a noi! Dipende tutto solo da noi”.
Questa l’analisi di mister Maiuri nel post gara:“Quando non si gioca secondo le proprie possibilità e si regalano uomini in questo modo assurdo, escono fuori prestazioni come quella di oggi. Questo in una partita che, sebbene non stessimo facendo nulla di trascendentale, avremmo potuto rimettere in carreggiata. Eravamo ripartiti con l’occasione avuta da Felleca in avvio di ripresa e stavamo cercando un rimedio nel sistema di gioco per essere più aggressivi. Ma poi è arrivata questa espulsione che ha complicato il tutto. Ne è venuta fuori una sconfitta meritata; il Brindisi non ha rubato nulla in una partita bloccata”.
“Non ho nulla da dire sulla qualità degli allenamenti. Lo spirito di gruppo non è certo cambiato, né ci manca qualcosa. Il motivo per il quale stiamo un po’ balbettando non riesco a comprenderlo. Chiaro che se ci sono delle assenze, in campo risulta più difficile. Ma non dobbiamo appigliarci a nulla. Chi è all’interno della rosa può dare il giusto contributo, può dare di più. Non si può certo perdere autostima dopo la prima sconfitta, frutto di una partita giocata male come quella di Marigliano. Volevamo reagire e sfoderare una grande prestazione. Così non è stato. Siamo incappati in una prova non buona, figlia anche di errori che non possiamo permetterci. Ormai sono due sconfitte consecutive. Si può perdere, capita; ma non regalando in continuazione. Basterebbe tenere le partite in equilibrio e capitalizzare al meglio quello che si propone”.
“Se siamo stati scelti per fare qualcosa di importante, vuol dire che forse qualcosa in più c’abbiamo. Ma anche quei 22 punti di differenza in classifica avrebbero dovuto pesare in maniera diversa in campo. Voglio gente con gli attributi, non che cerca l’alibi. Ognuno deve guardare dentro di sé e trovare il motivo per cui non si sta rendendo così come si dovrebbe! Abbiamo fatto due belle frittate, ora guardiamoci dentro! Non voglio certo spostare l’attenzione sulla squadra. Sono il principale responsabile di tutto quello che accade. Però non vorrei neanche deresponsabilizzare chi va in campo. Giusto fermarsi ad analizzare i motivi di questa metamorfosi”.
Al termine del match la squadra è stata contestata.