22:18:53 CURTI. Non c’è solo la candidatura alle provinciali del sindaco Antonio Raiano a monopolizzare l’attenzione della scena politica a Curti.
Sono di queste ore, infatti, le dimissioni di un pezzo importante della maggioranza che lascia sia la giunta che il consiglio comunale.
Il vicesindaco Maria Giovanna De Matteo ha rassegnato le proprie dimissioni in aperta polemica con Raiano.
«Con estrema delusione devo comunicarvi che ho rassegnato le dimissioni da consigliere comunale, da Assessore e Vicesindaco in quanto l'esercizio della mia funzione non poteva più essere espletato in maniera serena – ha detto la De Matteo in una lettera aperta ai cittadini di Curti -
Il mio operato, esercitato con entusiasmo, spontaneità e abnegazione, ha contribuito al raggiungimento di risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
Il malumore della Giunta, partito da una mia posizione dichiaratamente contraria circa la riproposizione di un PUC tale e quale a quello già annullato dal Tar, come affermato nelle pregresse campagne elettorali, ben poteva tradursi in una consequenziale azione politica e non ritorcersi contro il mio assessorato trasformando la mia volontà di fare in una continua corsa ad ostacoli, ferendo cosi la persona, la professionista e soprattutto la donna.
Sono comunque felice di aver rappresentato il mio paese e voi, miei concittadini. Vi ringrazio per la fiducia, stima e affetto che mi avete sempre accordato».
Al posto della De Matteo subentra il primo dei non eletti Domenico Massaro, legatissimo all’ormai ex vicesindaco che farà il suo esordio in consiglio comunale sedendo tra i banchi dell’opposizione.