13:54:27 SAN PRISCO. La consigliera comunale di 'Spazio aperto per un impegno comune' Filomena Di Felice, attraverso un post social, replica al vicesindaco di San Prisco Antonio Morgillo, che era intervenuto per rispondere alle dichiarazioni rilasciate dalla rappresentante di minoranza in una intervista al settimanale di Casertafocus.
«Vorrei - scrive la Di Felice - tranquillizzare l’assessore Morgillo sul fatto che non mi 'sfugge' né il programma né il cronoprogramma dei lavori approvati per il rifacimento di alcune strade della città.
Ogni intervento di miglioria del territorio è sempre accolto con piacere, da chiunque esso provenga. Mi sembra, quindi, che il vero problema sia di interpretazione di ciò che si rappresenta nelle varie forme di comunicazione formali e non.
Mai affermato che le strade interessate ai lavori non siano “fondamentali per la circolazione”.
La domanda era: perché sono rimaste fuori altre arterie fondamentali per una fluida circolazione in un territorio con problematiche legate ad un centro urbano con forte densità abitativa e una conurbazione in continua estensione? Per quanto riguarda la zona pedemontana, mi dispiace leggere che l’assessore non ha colto assolutamente il significato di quanto da me affermato.
Io parlavo di interventi di rivalutazione di una zona di immenso valore paesaggistico e non solo, e non del rifacimento di un tratto di strada in prossimità di uno dei punti di accesso alla suddetta zona.
Chi conosce bene i luoghi sa che è praticamente impossibile raggiungere la zona “Bersaglio” se non a piedi, con il rischio, tra l’altro, di pareti che franano di continuo.
Investire in questa zona con interventi “veri” e non approssimativi significa aprire la strada al turismo anche per il nostro paese, oltre a consentire ad ogni singolo cittadino di percorrere in sicurezza, non solo a piedi, questi sentieri per godere di un paesaggio a cui, spero, tutti siamo particolarmente legati.
Parliamo di interventi impegnativi dal punto di vista economico ed è per questo che bisogna essere bravi ad intercettare i fondi regionali, nazionali ed europei, cosa non riuscita fin qui troppo bene.
Non capisco del perché l’assessore sia infastidito dalla segnalazione dei disagi alla viabilità e alle scuole, a seguito delle “incessanti piogge”, considerato che è dalla passata amministrazione che le problematiche sono sempre le stesse e da sempre segnalate. L’assessore Morgillo ha deleghe importanti, per cui è chiamato a dare risposte importanti al territorio. Ha il dovere di cogliere tutte le opportunità, basta occasioni perse».