13:52:20 «Mi rivolgo a tutti gli amministratori liberi di questo territorio per costruire insieme una stagione di rilancio. A tutti dirò sempre la verità perché sono convinto che solo in questo modo si possono portare dei risultati per questa terra».
Lo ha dichiarato Stefano Giaquinto in occasione della conferenza stampa di presentazione della sua candidatura a presidente della Provincia.
«Sono stato nel centrodestra sempre, quando si è vinto e quando si è perso – ha specificato – la mia candidatura nasce per vincere perché parte da una coalizione compatta e unita e si rivolge a tutti quegli amministratori che sono stanchi di essere schiacciati da giochi di potere».
Giaquinto ‘ricostruisce’ anche gli ultimi anni della vita dell’amministrazione provinciale. «Ho fatto parte dell’amministrazione Zinzi e di quella Di Costanzo oltre ad essere consigliere uscente – ha spiegato – siamo riusciti a risanare l’ente non per merito del presidente uscente, ma per il grande lavoro che hanno fatto i dirigenti.
Le azioni risolutive sono state due: la dichiarazione di predissesto fatta dal presidente Zinzi e quella di dissesto fatta da Di Costanzo.
Negli anni successivi sono stati i dirigenti a lavorare seguendo le indicazioni ministeriali, non la politica. Va sottolineato che negli ultimi anni abbiamo perso anche importanti finanziamenti per le scuole.
A prescindere da chi sarà il presidente, nella prossima consiliatura i concorsi per le assunzioni si faranno lo stesso.
Diciamo la verità agli amministratori».
A dare forza all’azione di Giaquinto il coordinatore di Forza Italia Carlo Sarro. «Giaquinto ha un percorso politico chiaro nel centrodestra, è un amministratore esperto che ha sempre ottenuto importanti risultati amministrativi sia come sindaco che come assessore e consigliere provinciale – ha spiegato Sarro –
Il centrodestra è schiarato in maniera forte e compatta intorno a questa proposta mettendo un argine forte all’azione di un centrosinistra che già in occasione delle regionali ha favorito un’azione di transumanza di amministratori verso quella coalizione».
Sulla linearità del percorso di Giaquinto ha insistito anche il coordinatore della Lega Salvatore Matroianni.
«E’ una proposta che vede convintamente schierato l’intero centrodestra – ha sottolineato – che è al lavoro per portare avanti quell’azione di ricostruzione che ci ha visti schiarati in maniera compatta anche laddove sapevamo che il risultato non ci avrebbe premiato».
C’è una stoccata al presidente della Regione da parte del coordinatore di Fratelli d’Italia Marco Cerreto. «E’ inutile negarlo stiamo assistendo ad una guerra che nasce tutta a Palazzo Santa Lucia e che la provincia di Caserta non può e non deve subire – ha sottolineato – mi rivolgo a quegli amministratori, soprattutto civici che stanno sul territorio e che stanno subendo questa azione, a sostenere un progetto libero come quello che stiamo mettendo in campo».
Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti il coordinatore regionale della Lega Valentino Grant, la senatrice Giovanna Petrenga e il deputato Giovanni Russo per Fratelli d’Italia. Presenti ancora il consigliere regionale Alfonso Piscitelli e l’ex presidente della Provincia Angelo Di Costanzo.
In sala i consiglieri provinciali Gabriella Santillo, Vincenzo Golini e Teodoro Scalzone. Ai lavori hanno partecipato pure il consigliere comunale di Caserta Paolo Santonastaso, quello di Aversa Alfonso Oliva, quello di Piedimonte Matese Andrea Boggia.
C’erano pure l’ex coordinatore regionale di Fdi Gimmi Cangiano, l’ex assessore provinciale Donato Affinito, il dirigente di Fi di San Nicola Rosario Feola.
