13:40:28 CURTI. «Il freddo, quello vero, quello che fa rabbrividire il corpo ed incupire lo spirito, sta iniziando a farsi sentire in particolar modo dai 'fratelli' che vivono in strada e che necessitano di tutto, dal cibo, alle medicine, al vestiario, ad un tetto che li accolga degnamente».
A parlare è Massimo Eliso, presidente dell'associazione culturale onlus 'Il Sorriso di Padre Pio' di Curti, che continua: «Quello che ci fa più male è la crescita di persone in difficoltà, anche a causa del periodo sociale che stiamo vivendo e dal quale, pare, non ne riusciamo a venirne fuori.
Ieri sera sono stati distribuiti 45 pasti caldi in soli 20 minuti e noi volontari, guardando i loro volti ed in particolare il loro sguardo di tensione, timore, sofferenza, ci siamo chiesti: cosa vogliono comunicarci? La risposta di tutti noi è stata unica: chiedono aiuto ed anche, da quell'aiuto, la speranza e la voglia di un futuro migliore.
Spesso siamo portati a pensare che sono solo gli stranieri a vivere per strada. Oggi, purtroppo, fa male a dirlo ma è pura realtà, sono tanti anche i nostri fratelli italiani che chiedono aiuto. Allora il nostro caloroso appello, a voi che leggete questa nostra riflessione, 'aiutateci ad aiutare'. Abbiamo bisogno urgente di coperte, sciarpe, cappelli, vestiario invernale per adulti di ambo i sessi perché l'inverno é alle porte e si preannuncia non facile anzi, forse, più pungente del passato.
Sicuri del vostro buon cuore e della vostra disponibilità ad aiutarci, vi chiediamo anche di fare un 'passaparola', molto facilitato con i mezzi che oggi abbiamo a nostra disposizione. Noi vi ringraziamo, ma il grazie più grande è quello che riceverete dall'Alto 'Tutto ciò che fai al più piccolo dei tuoi fratelli lo hai fatto a Me'».