19:29:07 Arriva un vero e proprio invito a barricarsi in casa da parte dei quattro sindaci della Valle di Suéssola dopo l’incendio che ha devastato il capannone nella vicina Airola.
Giovanni Ferrara, sindaco di San Felice a Cancello è chiaro. «Un incendio è divampato in uno stabilimento con sede nel comune di Airola, creando una nube tossica – ha spiegato - Il fumo tossico è arrivato nelle nostre zone, spostandosi in direzione Napoli. Invito la cittadinanza a chiudere porte e finestre in modo da respirare il meno possibile la tossicità!».
Messaggio speculare arriva dal collega di Santa Maria a Vico Andrea Pirozzi. «Un incendio è divampato in uno stabilimento con sede nel comune di Airola, creando una nube tossica. La nube al momento, a causa del vento, si sta spostando verso Napoli – spiega - Invitiamo i cittadini alla cautela, a chiudere le finestre e a mettere a riparo animali domestici».
A lanciare il medesimo messaggio il primo cittadino di Cervino Giuseppe Vinciguerra. «Tenete porte e finestre chiuse delle vostre abitazioni – ha spiegato Vinciguerra - Come state vedendo, un vasto incendio è divampato in un capannone ad Airola, e i fumi tossici derivanti dal rogo stanno investendo il nostro comune. Per cui, non aprite finestre e porte delle vostre case, per evitare di respirare sostanze nocive alle vostra salute. Grazie per l'attenzione».
Invito alla prudenza arriva anche dal primo cittadino di Arienzo Giuseppe Guida. «Vista l'entità del maxi incendio divampato nella zona industriale di Airola e la colonna di fumo altissima che sta investendo anche la provincia di Caserta, con particolare riferimento alla Valle di Suessola, invitiamo in via precauzionale, i cittadini a tenere chiuse porte e finestre delle proprie abitazioni».
