16:05:13 CASERTA. Palmisani: “Abbiamo bisogno degli alberi per questa febbre del pianeta”- Sit in delle associazioni sotto il comune di Caserta.
Matteo Palmisani, delegato provinciale della Lipu Caserta, ed i rappresentanti di altre associazioni si sono dati appuntamento sotto i portici del comune di Caserta per un sit in pro ambiente.
Già qualche settimana fa voi della Lipu e altre associazioni avevate organizzato una catena umana per contrastare l’ordinanza del comune del 2016, che prevedeva l’abbattimento di diciotto pini domestici, che costeggiano il Macrico. Cosa è accaduto da allora?
Il 29 settembre scorso noi rappresentanti delle associazioni di Lipu, Legambiente, Italia Nostra e Cittadinanza Attiva avevamo deciso di incontrare il sindaco Marino per scongiurare l’abbattimento di diciotto pini secolari di cinquant’anni presso via Unità Italiana. Ciò, però, non è stato possibile, perché è stata allertata la Digos, che ci ha invitato a disperderci e a desistere dal nostro obiettivo. Perciò, noi abbiamo eseguito le indicazioni date dagli agenti della Digos. Siamo cittadini onesti e pacifici, che non hanno assolutamente mai compiuto azioni per disturbare la quiete pubblica, come intralciare il traffico o altro. Noi siamo cittadini che vogliono semplicemente far rispettare la legge.
Cosa vi ha spinto ad intraprendere questa strada?
I cambiamenti climatici si contrastano soltanto difendendo gli alberi e piantandone altri. Abbiamo visto che nel corso degli anni le amministrazioni pubbliche, passate e presenti, non hanno piantato un solo albero, anzi, li hanno spesso abbattuti senza un reale motivo. In più, a Caserta, precisamente di fronte al comune, ci sono alberi secchi, pericolosi, che non vengono rimossi. Gli alberi non sono beni di consumo, sono degli esseri viventi essenziali per la vita. Ora più che mai abbiamo bisogno di loro per questi cambiamenti climatici, per questa febbre del pianeta, che bisogna affrontare. È mai possibile che solo il comune di Caserta non se ne sia ancora accorto?
Quali saranno le vostre prossime iniziative?
Ci stiamo pensando. Ci sarà sicuramente un'altra manifestazione al comune molto più numerosa fino a quando il sindaco Marino non si deciderà a riceverci.
Alessandra Natale