21:00:14 Antonella torna a parlare di cinema. Sarà per esorcizzare il male che negli ultimi anni ci hanno costretto a gravi rinunce.
D'altra parte, Antonella D'Agostino ha da sempre riscosso successo con produzioni cinematografiche di ampio respiro, ispirate ai suoi lavori letterari e rivolti a tematiche di forte impatto sociale: è il caso di "Storia di un Attimo" (interpretato dai giovanissimi detenuti del carcere di Airola) e dell'opera pensata per promuovere lo spirito solidale "Da Maria a Chiara", con la collaborazione dell'ospedale Monaldi di Napoli.
A fianco di tali iniziative si inseriscono le grandi produzioni cinematografiche: da Angeli del Male (con la regia di Michele Placido) al recente Operazione Spartacus – La Casalese, film che ha dovuto fare i conti, come tutti noi, con i limiti imposti dalla pandemia.
Torna a parlare di cinema con un concorso serio e leale, Una miss per il Cinema, indetto in onore dell'immensa attrice Virna Lisi e organizzato con la collaborazione di Alessandra Vignati, Roberto Mannara e Russo Nevio.
Giovani talenti e aspiranti attrici avranno l'occasione di emergere e partecipare alle riprese di un nuovo progetto in cantiere, dal titolo provvisorio Palummella – Mito e Passione, e offrire la possibilità ai giovani talenti di emergere e partecipare alle riprese del film.
Un film che inizia con l'arrivo di Maradona a Napoli, in uno dei momenti più drammatici della sua storia.
La storia cambia dopo la devastazione del terremoto del 1980, ed è in questo tragico contesto che Gennaro Montuori, la "palummella più azzurra" di Napoli, ha l'intuizione che il Pibe de Oro può rappresentare l'occasione di riscatto ideale per risollevare le sorti di una città ferita, che faticosamente cerca di ricostruire la sua identità sulle macerie di quegli anni. Palummella riesce a stringere un forte legame con il mito argentino, e spende la sua amicizia per creare un clima di rinnovamento e rigenerazione che faccia da contrappeso alla miseria che dilaga per le strade.
Si snoda così una trama intensa, che racconta i mille volti della città partenopea. Non solo le grandi celebrazioni della vittoria e le ore di passione calcistica passate alla storia, ma soprattutto gli eroici tentativi di tutti i Napoletani, senza alcuna distinzione, di offrire la propria mano al prossimo, per sperare in un futuro migliore.