Pin It

09:51:54 CASERTA. Kouassi Pli Adama Mamadou è un giovane ivoriano di 37 anni, protagonista dell’avvincente storia dal titolo ”La rotta di Mamadou”.

Da dove provieni?

«Sono nato in un villaggio della Costa D’Avorio, a Damé, e da studente, allo scoppio della guerra civile, che ha dilaniato la Costa D’Avorio dal 2002 al 2011, decido di andare via dalla guerra e dalla fame del mio paese».

Come sei riuscito a raggiungere l’Europa?

«Percorro insieme ad un cugino e a pochi altri, scampati come me alla brutalità della guerra civile, un viaggio terribile attraverso il Ghana, il Burkina Faso, il Niger e l’immenso deserto del Sahara per tre settimane, fino ad approdare in Libia. Resto per ben tre anni in questo paese del nord Africa, conoscendo anche la prigione per 42 giorni, la cui cauzione verrà pagata da mio cugino: ciò mi consentirà di essere di nuovo libero. Decido così di coronare il mio sogno: l’Europa. Su un gommone, ormai alla deriva per tre lunghi giorni, verrò salvato dalla Guardia Costiera Italiana e riuscirò, finalmente, a raggiungere Lampedusa. Un viaggio pagato circa duemila dollari agli scafisti ed un bilancio di tre morti annegati nel Mediterraneo».

E dopo Lampedusa?

«Vengo così trasferito nel centro di accoglienza a Roma, a Tor Vergata, dove trascorro altri sei mesi. A Roma però sono per strada, all’addiaccio, ma l’incontro fortuito di una persona, che mi consiglia di andare a Napoli, cambia di nuovo le sorti del mio destino. Nel 2009 infatti sono a Castel Volturno e da lì mi sposto a Caserta, dove ho un primo contatto con il movimento sociale per gli immigrati e i rifugiati di Caserta. Qui vengo accolto dal direttore della Caritas e nell’ottobre del 2009 partecipo alla prima manifestazione degli immigrati (siamo circa ottomila!), che si è tenuta a Roma per chiedere i propri diritti».

Quali lavori hai fatto e cosa significa essere immigrato?

«Mi ritrovo a lavorare dapprima a Cancello Scalo nei campi di tabacco, ininterrottamente dalle 6 del mattino fino alle 8 di sera per pochi euro al giorno. Poi sono stato a Foggia per la raccolta dei pomodori. Io (e quelli come me), immigrato, di colore, senza documenti, senza diritti, sbatto il muso contro la dinamica perversa del caporalato e della camorra locale, con cui sono stato costretto a fare i conti. Poi mi ritrovo a Rosarno per la raccolta delle arance e dei mandarini, ma sono costretto a fuggire nel 2010 per la rivolta della comunità nera, dove due ragazzi di colore vengono sparati, di cui uno perde purtroppo la vita.

Mi trasferisco poi a Napoli e infine a Caserta, dove presso la Caritas della città inizio a studiare la lingua italiana. Nel 2011, grazie al centro sociale casertano per gli immigrati, riesco ad ottenere il permesso di soggiorno per motivi umanitari e finalmente la tanto attesa carta di identità ed anche un lavoro».

Che cos’è “La rotta di Mamadou”?

«La rotta di Mamadou” è una narrazione che parla di me attraverso dei fumetti, che sono stati realizzati dagli studenti del Liceo Artistico di San Leucio a Caserta. È una storia che parla di me e di quelli che come me vivono e hanno vissuto sulla propria pelle la dura realtà dell’immigrazione. È un racconto vero sui soprusi e sulle difficoltà degli immigrati prima di giungere alla integrazione nel paese che ci ospita.

È una storia a 360°, che narra di come si sia realizzato il mio sogno di raggiungere l’Italia. “La rotta di Mamadou” parla della vera integrazione ed inclusione a Caserta, in cui immigrati ed autoctoni fanno insieme un percorso, riuscendo così ad abbattere molte barriere, tra cui il razzismo, una delle peggiori piaghe sociali. Insomma, noi vogliamo lottare tutti uniti contro il capolarato e la camorra, per il bene dell’intera comunità casertana».

Perché sono stati coinvolti in questo progetto di integrazione gli studenti del Liceo Artistico di San Leucio?

«Come già ho detto prima, questi studenti attraverso i loro disegni ripercorrono la storia della mia integrazione, che è poi la storia di tutti gli immigrati, che, costretti ad abbandonare la propria terra, si ritrovano catapultati in un paese straniero, che troppo spesso non è pronto ad accogliere i migranti. Ed allora bisogna parlare di immigrazione ed integrazione ai giovani e alle nuove generazioni, parlarne soprattutto nelle scuole.

Perciò, al liceo artistico di San Leucio sono stati stampati due libretti illustrati, incentrati su due tematiche di grande attualità: la questione ambientale e le migrazioni, realizzati nell’ambito del Laboratorio di orientamento di “Arti figurative”, dagli studenti della classe 2D dell’istituto. La stampa è stata finanziata dal Ministero degli Interni attraverso il Progetto SPRAR del Comune di Caserta, gestito dall’Ente Centro Sociale Ex Canapificio. Alcuni libretti resteranno a scuola, altri saranno donati alla Biblioteca Comunale di Caserta ed alle Istituzioni locali».

Che cosa è Mamadou oggi dopo tutto quello che ha affrontato?

«Dal 2009 sono a Caserta e resto qui per lottare nel centro sociale per gli immigrati ed i rifugiati di questa città, per far sì che tutti abbiano eguali diritti e pari dignità. Per me l’immigrazione è un valore aggiunto, perché in futuro non ci siano più distinzioni né di razza, né di genere, né di fede religiosa, affinché tutti possano vivere insieme ed in pace in questa bella città. Io sono padre di due bimbi, ho una compagna italiana, viviamo a Caserta e qui intendiamo rimanere!».

Alessandra Natale


CASERTAFOCUS.NET

SEGUI LE NOTIZIE IN DIRETTA

CASERTAFOCUS.NET

Aprile 2024
DLMMGVS
123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930

Articoli più letti

BUON COMPLEANNO - Tanti auguri a Giorgia…

28-04-2024 Hits:223 L'angolo delle Dediche La Redazione

12:06:56 Auguri a Giorgia Pezzella che oggi spegne la Decima candelina.

Read more

EUROPA E PMI - Grant (Id Lega) incontra …

25-04-2024 Hits:191 Politica La Redazione

Nuovo importante workshop riservato alle piccole imprese promosso dall’eurodeputato del gruppo Id Valentino Grant per parlare delle opportunità che l’Europa mette a disposizione delle pmi. L’appuntamento è per domani pomeriggio a...

Read more

EUROPA E PICCOLE IMPRESE - Grant (Id Leg…

15-04-2024 Hits:151 Politica La Redazione

L’Europa come strumento di crescita e di sviluppo per le piccole e medie imprese e per i professionisti: l’eurodeputato del gruppo Id Valentino Grant riunisce i rappresentanti del mondo produttivo...

Read more