MADDALONI. La città di Maddaloni è retrocessa socialmente ed economicamente di decenni e se questo è accaduto tutti se ne devono dare almeno una parte di colpa.
Parlo dei partiti politici e della classe dirigente degli ultimi venti anni almeno. Elencare i mali che dilagano in questo paese sarebbe come stilare un lunghissimo elenco di deflagranti ed angoscianti argomenti che vanno dalla sicurezza, alla salute, all’occupazione, alla qualità della vita pressoché assente. I giovani arrancano costretti a scappare e cio’ che sembrava un ricordo passato che appartenesse ad altre realtà del sud del dopoguerra è oggi un ritratto realistico, nitido. Un clima cupo, che sembra, a volte senza speranza, oramai caratterizza i giorni di un luogo in evidente agonia dove la parola lavoro è diventata impronunciabile, dove non si hanno punti di riferimento poiché i nostri piu’ importanti esponenti politici non sembrano capaci di rapportarsi a cio’ che accade, impegnati sovente a sottolineare carenze di sempre come comari di un piccolo paese parafrasando De Andre’…limitandosi a schernire qualcuno a mezzo stampa o sui social network. Vogliamo riprendere il dialogo e le proposte con coraggio per guardare in faccia chi ci segue senza vergogna!...Maddaloni Sempre ha iniziato stasera le sue riunioni spegnendo i social e guardandoci negli occhi. In tanti sembrano aver capito che bisogna reagire con i fatti. Sulla scorta di tale volontà baseremo le nostre pubbliche battaglie preparandoci alla partecipazione ad ogni evento politico vicino o futuro affinchè ci sia lo spazio giusto per risollevare le sorti cittadine. Chiunque volesse aderire è il benvenuto! Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Coordinatore
Giuseppe Iaculo