09:33:54 CASERTA. Tenuto conto dell’attuale emergenza epidemiologica, l’Università della Campania Vanvitelli ha stato stabilito che la prova di ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche per l’anno accademico 2020/2021 si svolgerà con modalità a distanza il prossimo 25 marzo.
Alla prova sono ammessi esclusivamente i candidati che, alla data di scadenza del Bando emanato con Decreto Rettorale n.592 del 31/08/2020, abbiamo perfezionato la domanda di ammissione alla prova già prevista per lo scorso 30 ottobre 2020. I candidati ammessi alla prova riceveranno, entro il giorno 19 marzo 2021, apposita comunicazione esplicativa inerente alle modalità e alle procedure per lo svolgimento della prova a distanza.
La comunicazione sarà inviata via e-mail all’indirizzo di posta elettronica inserito in procedura, all’atto della presentazione della domanda di ammissione al concorso.
L’esito della valutazione dei titoli presentati dai candidati sarà pubblicato sul sito internet dell’Ateneo, nella pagina dedicata all’ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, entro e non oltre il giorno 24 marzo 2021.
La graduatoria generale di merito e l’elenco dei candidati ammessi all’immatricolazione verranno pubblicati entro il giorno 09 aprile 2021 nell’apposita sezione del Bando di Concorso.
I candidati collocati in posizione utile per l’immatricolazione dovranno procedere secondo le modalità già rese note nel decreto del rettore del 31/08/2020.
Il calendario concorsuale è così ridefinito: Prova concorsuale 25 marzo 2021, Pubblicazione graduatorie di merito entro il 09 aprile 2021.
Inizio immatricolazioni 13 aprile che andrà avanti fino al 19 aprile 2021.
E’ la prima volta che una prova così delicata si svolge in modalità da remoto.
La pandemia e il rischio del contagio, per non rischiare di far perdere agli studenti l’anno accademico ha spinto il rettore Gianfranco Nicoletti ad adottare questa soluzione.
Il rinvio delle prove ad ottobre era stato fatto proprio per scongiurare questo sistema da remoto, ma, purtroppo l’incremento del contagio non ha lasciato scampo al numero uno dell’Università di Terra di Lavoro che ha concesso di celebrare da remoto i test d’ingresso.