17:17:58 Poche ore fa, il Commissario Straordinario del Comune di Pontelatone ha trasmesso all’on. Margherita Del Sesto, componente della VII Commissione Cultura della Camera, una nota dettagliata di risposta (prot. n.0000540 del 05-02-2021) alla richiesta di informazioni urgenti inoltrata dalla deputata lo scorso 27 gennaio, relativa alle azioni intraprese a seguito del crollo di una sezione del muro perimetrale dell’area archeologica di “Trebula Balliensis”.
Nella stessa nota si riferisce che il Commissario ha convocato una riunione operativa con la Soprintendenza ABAP per le province di Caserta e Benevento, al fine di individuare percorsi condivisi volti alla messa in sicurezza del sito in questione.
Al sopralluogo, svoltosi lo scorso 2 febbraio, hanno partecipato, oltre al Commissario, al Comandante della Polizia Locale ed al Responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale, lo stesso Soprintendente e funzionari del predetto ufficio.
Al termine dell’ispezione è stato redatto un cronoprogramma di interventi urgenti per il ripristino dei luoghi. In particolare, l’area verrà transennata e saranno apposti cartelli che segnaleranno il pericolo per la pubblica e privata incolumità. Inoltre, sono stati presi contatti con la Comunità Montana “Monte Maggiore”, nel cui ambito ricade il Comune di Pontelatone, per porre in essere interventi di decespugliamento dell’area.
Su suggerimento dei tecnici della Soprintendenza, è stato stabilito di redigere un progetto preliminare, con relativo quadro economico per il restauro della sezione muraria, da inviare alla Regione Campania per l’ottenimento di un contributo a far valere sui fondi per i lavori di somma urgenza.
«Sono particolarmente soddisfatta – dichiara l’on. Del Sesto – della tempestività con la quale sia il Commissario, sia la Soprintendenza, abbiano deciso di intervenire per valutare l’entità del danno e programmare le azioni di restauro della sezione muraria danneggiata. Confido nella sensibilità dei responsabili di settore dell’ente regionale – conclude la deputata – affinché possano stanziare, prontamente, i fondi necessari per i lavori di somma urgenza».
