SANTA MARIA CAPUA VETERE. Filippo Neviani, in arte Nek, mercoledì sera 9 dicembre alle 21.30 entrerà nell’arena di Spartaco. C’è molta attesa per l’evento, Nek, infatti, sarà il primo artista della sesta edizione “La città sotto la città, “Archeologia in Canto”, all’Anfietatro Campano.
Accompagnato dalla sua band, Nek si presenta ai suoi fans con i brani più belli tratti dai suoi album. Cantautore e polistrumentista italiano secondo i dati certificati dalla Federazione Industria Musicale Italiana, Nek ha venduto nel corso della sua carriera oltre 10 milioni di dischi in tutto il mondo. L'esordio in campo musicale di Nek avvenne nel 1986, quando, insieme a Gianluca Vaccari, formò il duo di musica country Winchester. Nel 1989 divenne cantante e bassista del gruppo musicale rock White Lady. Nel 1991 Nek abbandonò il gruppo, e partecipò al Festival di Castrocaro presentando il brano Io ti vorrei e firmò un contratto con l'etichetta discografica Fonit Cetra per la realizzazione di tre album. Nel 1992 Nek pubblicò il suo primo album in studio, dal titolo omonimo ed anticipato dal singolo Amami. L'anno successivo collaborò alla scrittura del brano Figli di chi, presentato da Mietta e dai Ragazzi di Via Meda al Festival di Sanremo 1993 nella categoria Big; a tale manifestazione prese parte lo stesso Nek, presentando nella categoria Nuove proposte il brano In te, col quale si classificò terzo. Contemporaneamente alla sua partecipazione, fu pubblicato il secondo album in studio, intitolato anch'esso In te. Nel mese di settembre 1995 uscì il terzo album Calore umano e partecipò successivamente al Festival italiano 1994, classificandosi al secondo posto con il brano Angeli nel ghetto. Sempre nel 1994 Nek firmò quindi un nuovo contratto discografico, stavolta con la Warner Music Italy e fu premiato come il miglior giovane musicista italiano, vincitore del premio europeo della musica. Nel 1997 venne pubblicato il quarto album in studio Lei, gli amici e tutto il resto, anticipato dalla seconda partecipazione di Nek al Festival di Sanremo 1997 con il brano Laura non c'è, classificatosi alla settima posizione vendendo un milione e mezzo di copie nel mondo, venne promosso anche da tre ulteriori singoli: Tu sei, tu sai, Dimmi cos'è e Sei grande. In quell'anno ha partecipato al Festivalbar . Dal successo del brano Laura non c'è è stato inoltre tratto il film Laura non c'è, per il quale Nek realizzò l'intera colonna sonora, oltre ad apparire negli ultimi cinque minuti della pellicola nel ruolo di un fumettista. Nel giugno 1999 pubblicò contemporaneamente in Europa, America Latina e Giappone il quinto album In due. Nello stesso anno partecipò al Festival Bar con il brano Se io non avessi te. Il 2 giugno 2000 è la volta del sesto album La vita è, dal quale furono estratti i singoli Ci sei tu, Sul treno e La vita è. Il 24 maggio 2002 uscì il settimo album in studio Le cose da difendere, da cui vennero estratti i singoli Sei solo tu (in duetto con Laura Pausini), Parliamo al singolare e Cielo e terra. Nello stesso anno Nek presentò al programma radiofonico Yesterday la versione italiana di My Heart and I, sigla del film La piovra cantata da Sting e composta da Andrea Griminelli con testo di Nek. Nel 2003 Nek pubblicò la prima raccolta, intitolata The Best of Nek - L'anno zero oltre a tre riarrangiamenti dei brani In te, Cuori in tempesta e Angeli nel ghetto. La raccolta fu promossa dal L'anno zero Tour 2004 e nello stesso periodo il cantautore apparve tra gli ospiti della seconda edizione di O'scià, serata musicale ideata da Claudio Baglioni. Nel 2005 Nek ha partecipato a Roma per il Live 8 e al Festivalbar 2005, vincendo l'edizione con il brano Lascia che io sia. Da Una parte di me sono stati estratti anche i singoli Contromano e L'inquietudine. Nel 2006 il cantautore ha vinto il Premio Lunezia – Poesia Del Rock per il talento di raccontare con il rock nel brano Nella stanza 26, il cui testo è stato scritto da Antonello De Sanctis. Nel 2007 si è esibito ai Wind Music Awards ed è stato premiato per le vendite dell'album Nella stanza 26. In quello stesso anno ha partecipato, insieme a Ligabue, Samuele Bersani, Giorgia e Max Pezzali, al disco di cover-tributo dedicato a Lucio Battisti Innocenti evasioni 2006 con il pezzo Sì viaggiare. Ma è nel 2015 che raggiunge l’apice della sua carriera con il brano Se Telefonando cantato precedentemente dalla grande Mina.