SAN NICOLA LA STRADA. «Ad inizio del mio mandato, insieme al mio gruppo, abbiamo deciso come prima cosa di puntare alla risoluzione e chiarimento di tre punti concreti particolarmente sentiti dalla popolazione». Così inizia l’intervista con il portavoce consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Federico De Matteis, avvenuta ieri mattina. “Dichiarai ufficialmente quali fossero i punti che avremmo studiato ed approfondito per cercare non solo di dare risposte ai cittadini ma anche di proporre soluzioni. I punti sono: 1) Rifiuti Solidi urbani; 2)Videosorveglianza; 3)Impianti Sportivi . Al momento” – ha aggiunto il pentastellato sannicolese – “abbiamo approfondito il discorso sui Rifiuti Solidi Urbani e stiamo ultimando quello sulla Videosorveglianza e stiamo iniziando a prendere i documenti relativi agli impianti sportivi. Detto questo, come portavoce del gruppo MoVimento 5 Stelle di San Nicola la Strada” – ha sottolineato De Matteis – “il 22 ottobre 2015, con nr. prot. 19545, ho presentato l'interpellanza avente per oggetto: Interpellanza in merito agli intendimenti del Sindaco e dell’amministrazione relativamente alle iniziative da utilizzare per verificare ed in seguito agire affinché la ditta appaltatrice del “servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani e pulizia delle strade” operi nel rispetto del contratto stipulato con il nostro Ente.
Il senso di questa interpellanza è fare pressione sull'amministrazione perché si adoperi affinché la ditta appaltatrice del servizio in oggetto rispetti il contratto stipulato. In altre parole” – ha aggiunto – “noi cittadini con la Tari paghiamo una serie di servizi che però la Ditta nella pratica non svolge come dovrebbe secondo il contratto. Chiediamo quindi che il contratto venga rispettato ed in special modo in alcuni servizi che reputiamo assolutamente fondamentali per il rispetto del DECORO della nostra amata Città. Chiediamo inoltre chi sono i soggetti cui l'amministrazione da incarico concretamente di “controllare” fisicamente e amministrativamente sull'operato della ditta appaltatrice. Nello specifico” – ha affermato il portavoce del M5s – “sono questi i servizi che a nostro avviso vengono fatti in maniera non corrispondente al contratto: 1) Attivazione di un “Ecosportello” art. 22; 2) La Pulizia Manuale art. 28 (cadenza giornaliera); 3) la pulizia Meccanizzata art. 29 (cadenza giornaliera); 4) la pulizia dei parchi e giardini pubblici art. 30; 5) annaffiatura, lavaggio e disinfezione delle strade pubbliche, piazze e aree ad uso pubblico art. 34; 6) rimozione di deiezioni canine art.37; 7) promozione di campagne di informazione ed educazione ambientale art. 40; ed inoltre chiediamo che vengano svolti anche i servizi che la Ditta ha inserito nelle offerte migliorative grazie alle quali hanno vinto l'appalto! Considerato, inoltre, che in base a quanto riportato a pagina 31 di tale “Relazione Tecnico Descrittiva dei servizi offerti” vi sarebbero anche inclusi altri servizi aggiuntivi rispetto al C.S.A. tra i quali quelli ai seguenti punti: l’istallazione di sistema di Videosorveglianza in zone particolarmente soggette ad abbandono di rifiuti (con possibilità di sanzioni da parte dei soggetti autorizzati dalla legge per contrastare l’inciviltà di alcuni cittadini); il servizio di pulizia delle caditoie e spurgo pozzetti (avvenuta al momento soltanto per poche caditoie (400 su oltre 3.000 presenti in città, ndr.) ed in un numero esiguo di vie a fronte di un servizio fondamentale per prevenire pericolosi fenomeni di allagamento in tutto il territorio comunale). Abbiamo protocollato l'interpellanza oltre un mese fa e a tutt’oggi 26/11 il consiglio non è stato ancora convocato.
Ricordo che per il regolamento di funzionamento del consiglio comunale l'interpellanza a risposta orale deve essere portata in consiglio comunale. Nel frattempo, abbiamo notato che l'amministrazione ha iniziato a fare diverse sanzioni sui punti da noi rilevati. La cosa ci fa solo piacere. Ne sono esempio le determine 243 e 244 del 25/11/2015 “applicazione penali per mancati servizi” art 30 e art 34 alla DHI e ancor prima le determine 203 e 204 del 09/11/2015 “applicazione penali per mancati servizi” in merito a deiezioni canine e pulizia caditoie. Penali” – ha concluso De Matteis – “comminate su servizi non svolti o svolti in maniera non conforme al capitolato speciale d'appalto come da sottolineato nell'interpellanza. Abbiamo, quindi chiesto al Sindaco avv. Vito Marotta, anche in ottemperanza alle linee programmatiche comunicate nel C.C. del 15/10/2015 (“vigilanza, così come già avviato in questo primo periodo, del rispetto concreto del contratto di appalto da parte della società di gestione rifiuti”), quali sono i suoi intendimenti in merito all’argomento trattato in oggetto e specificamente; quali sono le azioni pratiche che intende realizzare per ripristinare un corretto svolgimento da parte della Ditta appaltatrice dei servizi descritti in premessa ed in quanto tempo prevede di concretizzarle; in quale modo l’amministrazione intende provvedere alla vigilanza ed il controllo dei servizi come previsto dall’art. 7 del Capitolato speciale d’appalto; se intende sollecitare gli uffici preposti per ulteriori contestazioni da effettuare alla DHI S.p.A. per il mancato o parziale espletamento dei servizi in oggetto che non le sono ancora stati contestati ma segnalati dalla cittadinanza”.
Nunzio De Pinto