SANTA MARIA A VICO. I carabinieri, coordinati dal capitano della compagnia di Maddaloni e coadiuvati da un’unità cinofila di Salerno, hanno fatto irruzione nelle aule dell’Isiss ‘Majorana-Bachelet’ di Santa Maria a Vico, portando avanti un’attività condotta in perfetta sinergia con la Dirigente scolastica, che crede fermamente, oltre che nell’azione deterrente, nel fine preventivo di queste iniziative. Per nulla turbati, gli allievi si sono mostrati pienamente collaborativi e non hanno intralciato in alcun modo il lavoro delle forze dell’ordine, che hanno passato al setaccio gli zaini nelle aule ed hanno controllato anche corridoi e bagni, senza trovare alcuna traccia di droga. Piuttosto che provocare reazioni negative, com’è accaduto talvolta in alcune scuole, la presenza dei militari è stata ben accetta dai docenti, secondo cui, se è vero che la scuola, tramite i suoi processi educativi, deve intervenire con gli strumenti formativi e preventivi, è vero anche che non può essere lasciata da sola in questo compito sempre più difficile.
La visita è stata molto discreta e non ha previsto l’evacuazione degli studenti, che sono rimasti in classe durante l’ispezione, tant’è che la mattinata è proseguita regolarmente, senza che l’operazione potesse in nessun modo ostacolare la regolarità delle lezioni. Il personale del polo formativo più grande della Valle di Suessola, contento dell’esito negativo dell’azione, non ha, insomma, vissuto la perquisizione come un’intrusione, considerando che il principale obiettivo di questo tipo di attività è quello di sensibilizzare gli studenti a non sottovalutare in alcun modo i rischi originati dall’acquisto e dal consumo delle droghe, i cui proventi finanziano le organizzazioni criminali.