SAN NICOLA LA STRADA. Riceviamo e pubblichiamo:
Gentile Direttore,
mi appello alla sua cortesia piuttosto che al diritto di replica, per puntualizzare alcune cose rispetto a quanto dichiarato, di recente, dall’ex Sindaco (ex per fortuna!) Delli Paoli, rispetto alla mia persona anche ora che la vicenda politica si è conclusa ed il nuovo Sindaco cui auguro ogni fortuna, è stato eletto. Difatti, l’improntitudine, la protervia, la nota insipienza di Pasquale Delli Paoli, non hanno termine. Prometto che dopo questa mia nota, non citerò mai più per nome questa persona (un vero signor nessuno) se non su eventuali atti giudiziari se dovesse rendersi necessario ma, per l’ultima volta e tramite questa testata giornalistica, desidero stigmatizzare quanto affermato ancora una volta da costui che, proprio su CasertaFocus tenta di spiegare “l’ingloriosa sconfitta” di Angelo Pascariello, elencando i miei torti e sottacendo i suoi. Fra i miei torti sicuramente riconosco il grave errore di valutazione commesso nel 2011 quando ritenni di dover appoggiare questa persona ”bizzarra” quale sindaco di San Nicola e, generosamente, fui artefice del suo immeritato successo elettorale, salvo poi a pentirmene il giorno dopo e della qual cosa ho chiesto pubblicamente scusa ai miei concittadini.
Fu un errore gravissimo ma dettato dal mio carattere generoso e dalla voglia di garantire alla Città una amministrazione seria, onesta, competente, tutte doti che, purtroppo, si sono rivelate mille miglia lontane da quel candidato che, lo confesso, non conoscevo approfonditamente in quanto ad ignoranza (dal verbo ignorare!) politica ed amministrativa, in quanto ad insipienza caratteriale, a malevolenza gratuita, ad invidia sociale e culturale, che, pur di scrollarsi di dosso il fardello del pluriennale prestigio di Angelo Pascariello, non ha esitato a bloccare qualunque iniziativa utile nata durante la mia Amministrazione, depauperando la Città in forza di un suo patologico bisogno di affrancarsi, lui illustre sconosciuto, dal peso dell’immagine del sottoscritto, demolendo a colpi di piccone quanto edificato negli anni. Ed indulge ancora oggi in questa sua ossessiva patologia, con la denigrazione gratuita del sottoscritto. Una per tutte, questo turista delle Istituzioni insiste a far ricadere sulle mie gestioni i guasti da egli prodotti, dimenticando che proprio sotto il suo “regno” fu approvato il consuntivo al bilancio 2011 (termine amministrazione Pascariello) …. “ritenendolo in linea con gli obiettivi di contenimento della spesa e di sana gestione delle risorse pubbliche”. Ma, nella sua furia iconoclastica, il Delli Paoli, ha proseguito a demolire tante belle iniziative, a bloccare opere (per tutte la questione piscina) e a impoverire il Comune fino al triste epilogo della sua breve ma devastante esperienza. Ho già pubblicamente accettato di buon grado il responso delle urne in quanto essere sconfitti ad una competizione elettorale non è inglorioso. Inglorioso invece è essere destituito dalla propria maggioranza come è accaduto a questo individuo! D’altra parte ho compreso ed accettato che i miei amati concittadini abbiano inteso voltare pagina “ a prescindere” e anche in forza della violenta campagna denigratoria quanto gratuita del Delli Paoli; mi auguro però che il nuovo Sindaco, peraltro giovane professionista, comprenda bene nel corso della sua esperienza che, tutto sommato, il sottoscritto ha sempre operato correttamente per il bene della Città, pur con impostazioni che egli, giovane ed entusiasta, potrebbe non condividere, affrancandosi anche egli dai suggerimenti e dalle perfidie di questo novello predicatore che, nell’interesse di tutti, deve al più presto tornare nell’anonimato dal quale proviene, dopo aver avuto l’onore, immeritato, di essere Sindaco della nostra amata San Nicola la Strada. In quanto al dettaglio delle sue farneticanti accuse, non entro nel merito perché esse, destituite di ogni fondamento, non meritano ulteriore replica. Spero che dopo questa mia nota, il signor Pasquale Delli Paoli, Sindaco destituito dalla sua stessa incapacità, rifletta bene prima di prendere ancora la parola ma ciò non è sicuro perché, come dice la saggezza popolare, “guardati dall’arroganza e dalla saccenteria dei mediocri.
La ringrazio della gentile ospitalità. Angelo Pascariello
