MADDALONI. Consigliere Capuozzo, dopo una fase in cui le opposizioni si muovevano in maniera autonoma l’una dall’altra, sembra che abbiate trovato un’amalgama...
«Lo abbiamo fatto nell’interesse della città. Pur non snaturando ciascuno la propria matrice culturale, stiamo lavorando assieme per cercare di affrontare i problemi di Maddaloni secondo una linea Comune: lo shunt, le scuole, c’è bisogno che si trovino soluzioni condivise».
A proposito di shunt, pur essendo tutti d’accordo sul no, non riuscite a riunire l’ufficio di piano per discutere di un progetto alternativo.
«Ho molto apprezzato la decisione del sindaco di riunirci per affrontare tutti assieme il problema della shunt, un progetto estremamente invasivo per Maddaloni che cambierà, se dovesse essere realizzato, profondamente l’assetto della città. Noi riteniamo che l’ufficio di piano sia il luogo all’interno del quale andare a discutere dello shunt, dal momento che, è composto dai migliori tecnici indicati dalle forze politiche che, quindi, hanno la capacità di tradurre in maniera pratica quelle che sono le esigenze che la città ha».
Due giorni con le scuole chiuse per l’allerta meteo: un provvedimento che non è piaciuto a tutti...
«Il sindaco è la massima autorità della città ed è responsabile della sicurezza di tutti. Se in una situazione come quella di questi giorni ha deciso così, io non mi sento di contraddirla. Se fossi stato io al suo posto, probabilmente, avrei fatto la stessa cosa anche perché ci sono delle scuole che presentano delle criticità. Quello che contesto, però, sono le modalità con cui si è provveduti a comunicare una decisione del genere. Se il primo giorno si decide di chiudere le scuole, perché alle 17 del giorno successivo si dice di volerle tenere aperte salvo poi ripensarci alle 21? Non si può scrivere nell’ordinanza “visto le piogge di questa mattina”: questo comportamento ha ingenerato sospetti in tante mamme. Se la motivazione è la pioggia, il sindaco avrebbe dovuto prorogare l’ordinanza già ad ora di pranzo. Non si è accorta di certo la sera della pioggia del mattino... ».
Che fine ha fatto la gara rifiuti? La questione sembra essere finita nel dimenticatoio...
«In molti a Maddaloni fanno finta di nulla, mentre noi paghiamo somme altissime per un servizio che va avanti grazie ad una proroga ormai infinita. Su dieci punti previsti dal capitolato d’appalto, probabilmente, ne saranno stati attivati uno o due... Non si può andare avanti così... Con i colleghi dell’opposizione è mia intenzione rilanciare la battaglia anche perché la città ha bisogno di un servizio finalmente efficace».