17:38:12 Ventuno milioni di euro da recuperare: è questa la sfida per risanare le casse del Villaggio dei ragazzi e ridare nuova vita alla Fondazione resa grande da don Salvatore D’Angelo.
Il commissario Felicio De Luca si è messo al lavoro in questa direzione mettendo in campo una strategia di mediazione con il personale che ha accettato di prorogare il piano di prossimità che prevede la riduzione del 26% del salario e un’azione di recupero delle somme dovute alla Fondazione muovendosi a trecentosessanta gradi con i creditori. De Luca si è rivolto anche agli ex amministratori con una lettera di diffida e messa in mora con la quale chiede loro di risarcire il presunto danno che avrebbero causando nel corso dello svolgimento del proprio mandato. «Con la presente le contestiamo di aver gravemente violato gli obblighi legali e statutari di cui era titolare quale componente del cda e che tale violazione ha provocato allo scrivente danni per un ammontare complessivo di 21milioni di euro, dei quali è personalmente responsabile – dice testualmente la lettera - La diffidiamo dunque a provvedere al risarcimento dei danni corrispondendo il tutto, oltre agli interessi legali sulla somma rivalutata entro e non oltre 15 giorni, la presente vale come diffida e messa in moro ad ogni effetto di legge». Il documento, appare come un “atto dovuto” da parte del commissario vista la richiesta generica che viene formulata agli ex amministratori. Una valutazione che viene espressa dal medico Giuseppe Barletta, amministratore della Clinica San Michele, che ha fatto parte del cda nel 2012 e nel 2013. «Ho ricevuto anche io ed ho già risposto specificando che la richiesta è infondata sia in fatto che in diritto perché la situazione debitoria era preesistente e che attiene le responsabilità, se ve ne sono, vanno fatte risalire a chi aveva incarichi gestionali e non ai componenti del consiglio di amministrazione organo di indirizzo e non di gestione – sottolinea Barletta - I 21 milioni oltre rivalutazione e interessi (legali e di mora). Ma da quando si calcolano gli interessi di mora, se solo adesso mi viene chiesto detto indennizzo? Ma l’accusa specifica non viene rivolta e quindi non so su quale questione posso eventualmente difendermi». La reazione di Barletta è incalzante. «Chiaramente – ha ripreso - la lettere del commissario è così generica che non si capisce neanche se si appella ad una responsabilità contrattuale o da fatto illecito, contrattuale o extracontrattuale...in base a questo, cambia anche il regime di interessi e rivalutazione...in ogni caso, come avevo immaginato, questa lettera è stata rivolta a tutti gli amministratori che si sono avvicendati nel tempo, indistintamente... Ammesso che possa essere qualificata messa in mora quella lettera, visto che non rispetta neanche i crismi di una diffida formale...non è chiaro l'elemento soggettivo (non è indicato con chiarezza il soggetto obbligato) né l'elemento oggettivo ( non è indicato l’evento dannoso né le cause che lo avrebbero determinato, né il fatto imputabile). Sto comperando biglietti delle lotterie la cui estrazione è programmata nei 15 giorni. Premesso quanto detto mi auguro che la Fondazione Villaggio dei Ragazzi possa quando prima risolvere tutti i problemi che l'attanagliano. La Fondazione ha dato lustro a Maddaloni e può continuare a farlo se tutti lavorano per il suo rilancio».
