CASERTA. Piace definirsi un carrarmato, un politico che quando si prefigge un obiettivo va avanti fino a raggiungerlo: parliamo del consigliere provinciale Francesco Paolino, recentemente nominato dal presidente Giorgio Magliocca vice commissario provinciale di Forza Italia.
Possiamo definire i mesi appena trascorsi a dir poco turbolenti per Forza Italia. L’addio del consigliere regionale Zinzi, la nomina a nuovo leader di Giorgio Magliocca, cambiamenti all’interno dei gruppi consiliari sia della Provincia che del Comune Capoluogo. Consigliere Paolino quale sarà il futuro del partito azzurro?
«Non ho mai creduto nei sondaggi. Quello che si dice a livello nazionale su Forza Italia non lo percepisco assolutamente nel casertano. Terra di lavoro è da sempre considerata la provincia più azzurra d’Italia e lo è ancora oggi. Ritengo che le uscite e gli ingressi delle ultime settimane non hanno fatto altro che rafforzare il nostro partito. A Caserta non stiamo vivendo l’emorragia che sta spingendo tutti sul carro dei vincitori; non si sta verificando una migrazione di massa e Forza Italia è più viva che mai».
La Provincia di Caserta, insieme a tutta la Regione Campania, si appresta ad ospitare le Universiadi, un evento di livello internazionale. In qualità di consigliere provinciale delegato allo Sport, quali sono le ultime novità?
«Stiamo lavorando tantissimo per essere pronti a questo straordinario evento sportivo. Nei prossimi giorni, sigleremo un protocollo d’intesa con le forze dell’ordine e i loro gruppi sportivi che prevede visite negli istituti scolastici superiori, al fine di divulgare l’importanza delle Universiadi. La nostra provincia ospiterà le competizioni di nuoto, pallacanestro, ping pong, tiro a volo e tiro con l’arco, che si svolgerà nello straordinario scenario della Reggia di Caserta. Al di là delle Universiadi, lo sport casertano sta rifiorendo. Basti pensare alla rinascita della JuveCaserta, alla corazzata Casertana, alla VolAlto nella pallavolo. Tanti imprenditori che sono pronti ad investire nello sport casertano».
Lei è anche delegato alla cultura e al turismo: cosa si sta facendo in questi settori nevralgici?
«Stiamo facendo tantissimo. Il turismo avrà nuova linfa vitale dalle Universiadi. Ospiteremo oltre 5000 addetti ai lavori e nelle settimane della rassegna ci sarà quasi il 2% in più di visitatori in provincia di Caserta. Per quanto riguarda la cultura, grazie al nostro lavoro, siamo riusciti a far risorgere Villa Vitrone, che è ritornata ai fasti di un tempo, oltre a riattivare la biblioteca con il recupero di centinaia di libri».
Qual è il suo obiettivo futuro?
«L’anno scorso, Caserta era all’ultimo posto in Italia nella speciale classifica delle Province. Abbandonare questa scomoda posizione sarebbe già un successo. Puntiamo a risalire la china e siamo sicuri che con il lavoro che stiamo mettendo in campo ci riusciremo in tempi brevi».