CASTEL MORRONE. «Un fulmine a ciel sereno», così sono state accolte le dimissioni di sette consiglieri comunali che di fatto hanno sfiduciato il primo cittadino Pietro Riello.
Laconico il commento del sindaco sfiduciato: «Non posso fare altro che prendere atto della situazione che si è venuta a creare per mano sia dell’opposizione che da parte di tre consiglieri del mio gruppo. In questi casi ritengo che il silenzio sia d’oro, sarà il tempo ad essere galantuomo. Purtroppo devo però far notare ai cittadini di Castel Morrone che un atto del genere lo ritengo atto di assoluta irresponsabilità, infatti queste dimissioni si tradurranno in maggiori problemi e maggiori disservizi verso la cittadinanza che purtroppo sarà costretta a pagare le scellerate scelte di chi, sul buon senso, ha fatto prevalere le proprie ambizioni personali ed elettoralistiche dimenticando di tutelare gli interessi della collettività».
Nunzio De Pinto