SANTA MARIA CAPUA VETERE. «A Santa Maria Capua Vetere, mentre si organizzano continue riunioni di maggioranza per accontentare qualche consigliere di turno e per assegnare qualche poltroncina, la programmazione muore».
A parlare il consigliere comunale del Partito democratico Francesco Di Nardo, che continua: «Il Programma Esecutivo di Gestione (Peg), da approvare in giunta entro 20 giorni dal via libera al Bilancio di Previsione (art. 169 TuEl) ancora non ha visto la luce.
Sono trascorsi, invece, ben 55 giorni dall’approvazione del Bilancio di Previsione da parte del consiglio comunale (26 aprile 2018), e l’amministrazione ancora non ha affrontato la fase esecutiva della programmazione politico-amministrativa.
Con il Piano Esecutivo di Gestione, che costituisce uno dei principali strumenti per l’attuazione del ciclo della performance, la giunta individua gli obiettivi della gestione e li affida, con le dotazioni necessarie, ai responsabili dei servizi, definendo le modalità e i tempi per la realizzazione delle attività. Sono abbastanza preoccupato per i risvolti negativi che questo ritardo potrà avere sulla gestione, la mancata adozione del Peg comporta di conseguenza un'attività amministrativa carente nel perseguimento degli obiettivi».