SANTA MARIA CAPUA VETERE. «Dopo una lunga e sofferta riflessione ho deciso di lasciare il Partito democratico». Così l’avvocato sammaritano Antonio Mirra annuncia la sua decisione.
«Lo faccio – continua - dopo anni di mio personale grande impegno anche in momenti molto difficili per il partito, a partire dalla candidatura alle provinciali del 2010, elezioni coincise con un momento di grave crisi di consensi e lo faccio oggi quando il Pd è al governo del paese e della Regione Campania, ricoprendo la carica di componente della maggioranza dell’assemblea nazionale che elesse Matteo Renzi segretario. Mi preme sottolineare che sono addivenuto a questa sofferta decisione non tanto per il modo in cui è stata considerata e liquidata la mia proposta di candidatura alle ultime elezioni regionali o per l’avversione che tale proposta ha incontrato in una parte autorevole del partito cittadino, né tanto meno per approdare in un altro partito (come certamente qualche immancabile malizioso commenterà con tono solenne) ma lo faccio solo ed esclusivamente perché, proprio dal momento della mia esclusione dalla lista per le elezioni regionali, quotidianamente tanti amici, tanti sammaritani con diverse sensibilità ma egualmente animati dall’amore per la città mi chiedono un impegno diretto nell’amministrazione. Allora, lascio solo ed esclusivamente per dare, senza vincoli e condizionamenti, il mio personale contributo alla costruzione di una proposta amministrativa nuova per la prossima consiliatura, una proposta, di cui sono convinto la città abbia bisogno, che sia di forte e reale cambiamento, anche e soprattutto nel metodo di gestione della cosa pubblica. Da oggi il mio impegno politico sarà al fianco di tutte quelle donne e quegli uomini che sentono civicamente il dovere di sacrificare una parte della propria vita esclusivamente e disinteressatamente per il bene comune, per la città nella quale viviamo, nella quale i nostri figli che vi crescono, gli anziani che vi dovrebbero godere il meritato riposo dalle fatiche della vita e tutti quelli che hanno deciso di viverci hanno il diritto, e sottolineo il diritto, ad una migliore qualità della vita. Voglio, infine, salutare e ringraziare tutti quelli che in questi anni all’interno del Partito democratico, ai vari livelli territoriali, non mi hanno fatto mai mancare la loro stima e la loro vicinanza».
