18:51:02 Si è aperto con l’incursione dei lavoratori del progetto Apu, il consiglio comunale di questo pomeriggio.
Le maestranze, in maniera civile ma energica, hanno fatto sentire la loro voce rispetto al mancato pagamento delle loro spettanze. I lavoratori hanno cominciato la loro attività all’interno dell’ente lo scorso 17 gennaio e, da allora, non hanno ancora percepito un centesimo. Si tratta di cinquanta unità che, grazie al progetto regionale, stanno svolgendo attività di pubblica utilità per il Comune per un compenso di 580 euro al mese per sei mesi. L’obiettivo del progetto è quello di garantire un sostegno al reddito a delle famiglie di disoccupati che vivono una condizione di disagio. Nei fatti, però, i lavoratori stanno svolgendo una funzione strategica all’interno dell’ente, dal momento che sono andati a colmare, almeno in parte, i vuoti di organico che si sono creati con il prepensionamento delle cento unità avvenuto l’anno scorso. Il Comune di Caserta, da parte sua, ha istruito in maniera corretta tutte le pratiche necessarie per fare in modo che i lavoratori fossero pagati, ma, purtroppo, qualcosa si è inceppato in Regione che è l’ente che deve provvedere a stanziare i fondi per il progetto. La maestranze, consapevoli di questa situazione, hanno chiesto a sindaco e consiglio un maggiore impegno per fare in modo che la Regione acceleri i tempi per l’erogazione dei fondi. A farsi carico della questione è stato direttamente il sindaco Carlo Marino che, dopo aver parlato con i lavoratori, ha contattato la Regione per sollecitarla ad adempiere i suoi doveri. La fascia tricolore ha ottenuto che i fondi vengano sbloccati a stretto giro e si è impegnato affinché entro dieci giorni i lavoratori ricevano quanto dovuto. I partecipanti al progetto, da parte, loro, hanno accolto l’impegno del sindaco e hanno interrotto la loro protesta.