16:28:53 CASERTA. L’appuntamento è all’imbrunire. Tempo di sistemare le auto, indossare la divisa e dirigersi verso coloro nessuno vede, i cosiddetti invisibili: i poveri.
C’è ogni sorta di aiuto, negli scatoloni che ben tre volte a settimana, le tute rosse della Croce Rossa Italiana, distribuisce ai senza fissa dimora del territorio casertano e della stazione del capoluogo. Ben venti volontari che ripartiscono bevande, biscotti, coperte e vestiario, al fine di rendere più sopportabile la sofferenza di chi è stato costretto ad abbandonare una vita normale per adattarsi alla provvisorietà di una vita di strada. “Un numero sempre più crescente – denuncia la presidente del comitato provinciale della Croce, Teresa Natale, in campo a fianco dei ben venti volontari che hanno scelto questa missione – che ci preoccupa non poco. Una città di notte inquietante per la sofferenza che si percepisce sotto quei rifugi improvvisati, fatti di coperte, cartoni, e quei visi stremati da una esistenza difficile. Un servizio, quello messo in campo dalla Cri, coordinato dalla delegata area sociale Maria Cembalo, e che vede la presenza anche di due componenti del consiglio diretti, Maria Luisa Borzacchiello e Vincenzo Moretta, che porteremo avanti fino al cessare dell’inverno. L’auspicio nostro – conclude - è che questi ‘invisibili’ possano trovare un riparo sicuro e stabile, per consentire loro una vita dignitosa”.
Teresa Gentile