14:45:04 La faccia è quella del passato glorioso, il futuro è quello delle serie minori che mal si conciliano con una piazza come Caserta: il presente è la consapevolezza che in città si può tornare a parlare in maniera concreta di Juvecaserta sotto l’aspetto sportivo e non più per ricorsi in tribunale e sentenze.
C’è questo è molto altro nella conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso il Palazzo della Provincia nel corso della quale è stata presentata la nuova Juvecaserta. Gianfranco Maggiò sarà il presidente onorario del sodalizio. «Non avrò compiti gestionali – ha tenuto a precisare – il mio ruolo sarà quello di curare i rapporti con la Lega dopo gli ultimi periodi difficili. Credo che il mio nome possa essere utile in questo senso, visti i ricordi lasciati». Antonello Nevola, invece, sarà l’amministratore unico. «Abbiamo rilevato il titolo di Venafro che lotta per non retrocedere in serie B – ha spiegato – da questo momento in poi sarò io direttamente ad occuparmi della squadra, andando ad interven ire anche sul mercato per impedire la retrocessione. In questi due anni e mezzo a Caserta ho potuto capire il grande amore che la piazza ha per questo sport e, quindi, sono onorato di poter essere protagonista di questo progetto». Per il momento, la certezza è la serie B, ma la nuova società sta già lavorando affinché si possa trovare anche un titolo di A2 da poter disputare già nella prossima stagione. Il regista di tutta l’operazione è stato il presidente della Provincia Giorgio Magliocca. «Siamo riusciti a far rinascere la pallacanestro grazie al contributo di una serie di imprendtori che, al momento, preferiscono mantenere il riservo sul l,oro nome – ha spiegato – è un grande risultato che potrà crescere ulteriormente se tutti facciamo la nostra parte». Della nuova società farà parte anche un altro volto storico del basket nostrano come Carlo Giannoni. L’altro grande nodo da sciogliere è legato alla presenza di Lello Iavazzi. Per il momento l’ex numero uno bianconero ha concesso alla nuova società di poter utilizzare l’impianto del Palamaggiò, gestito da una sua società, ma, soprattutto, ha permesso che la squadra si possa chiamare Juvecaserta essendo il nome del club intestato a suo nome. Quanto al settore giovanile, allo stato non c’è intesa sull’Accademy che, comunque, non si esclude possa fare da cantera per i talenti nostrani. Non è chiaro nemmeno se ci sarà un impegno diretto di Iavazzi nel nuovo club. Alla domanda specifica Nevola e Magliocca hanno glissato: «il progetto è aperto a tutti».
