14:07:43 MARCIANISE. Sono lontani gli anni in cui Marcianise esprimeva addirittura due onorevoli con gli storici rivali Domenico Zinzi e Pietro Squeglia, ma anche in questa competizione elettorale la vecchia città industriale cercherà di dire la sua.
La candidatura più forte è, senza timore di smentita, quella del consigliere regionale Gianpiero Zinzi che scenderà in campo con Forza Italia anche se, certamente, il rapporto del giovane professionista azzurro con Marcianise non è lo stesso di quello che aveva il padre con la città.
Altra candidatura importante è quella del coordinatore provinciale di Centro democratico Giuseppe Riccio che, invece, sarà candidato nel listino proporzionale di Più Europa, la lista dei Radicali che proprio il numero uno di Cd Bruno Tabacci ha contribuito a far presentare cedendo il simbolo del suo partito.
Riccio che, da segretario dei centristi, ancorché da consigliere comunale ha svolto un buon lavoro sul territorio provinciale, dovrà sperare che la formazione di Emma Bonino riesca a raggiungere la soglia del 3% per poter entrare a far parte della prossima pattuglia parlamentare. Dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonello Velardi potrebbe uscire anche una seconda candidatura: quella del vicesindaco Angela Letizia che potrebbe scendere in campo anche in questo caso nel listino proporzionale del Partito democratico.
Per Letizia ci dovrebbe essere un posto di rincalzo a ridosso di quelli blindati per l’elezione, anche se, si sa, quando ci sono le votazioni nessun risultato si può considerare scontato.
Lo scopo della candidatura della vicesindaco è quello di far convogliare più voti possibili sul Partito democratico in modo da dare una mano al centrosinistra e alla formazione di Matteo Renzi e, poi, chissà...
A Marcianise ci potrebbe essere anche un’ulteriore candidatura con Liberi e uguali di Alessandro Tartaglione che andrebbe a dare il proprio contributo di numeri per permettere alla formazione di Pietro Grasso di fare quorum.
E’ forte il pressing dei vertici del partito sul fondatore del movimento Terra di idee dal momento che, negli anni ha dimostrato di essere un uomo capace di fare squadra e, cosa che più serve in questa fase, di drenare consensi.
