17:44:56 SANTA MARIA CAPUA VETERE. Maurizio Capitelli, segretario cittadino del Partito Democratico, Mirabelli sarebbe intenzionato a riunire un'assemblea dei segretari di circolo per dettare la linea politica in vista delle elezioni. Una buona proposta?
«Un'ottima proposta, i segretari sono quelli che alzano le serrande delle sezioni, che parlano con i consiglieri comunali e i militanti. Insomma, quelli che hanno il polso dei territori».
Eppure si tratta di un'assemblea "ufficiosa" e non prevista nello statuto...
«Si ma oggi il Pd provinciale non ha una direzione costituita. Credo che un'assemblea dei segretari sia l'organo più qualificato, politicamente, a dettare una linea. Questo, ovviamente, se l'obiettivo è portare a casa il miglior risultato possibile alle prossime elezioni politiche».
Al centro del dibattito ci sarà la coalizione, che idea arriverà da Santa Maria?
«Bisogna allargare, sia al centro che a sinistra. Oggi il Pd da solo non è sufficiente. Bisogna regolare i rapporti con gli alleati ed evitare l'invasione, ma non possiamo credere di essere autosufficienti».
Eppure gli alleati di oggi hanno mostrato una certa incoerenza. Bosco, ad esempio, governa con il Pd a Caserta, con FI ad Aversa, e con il civismo di Mirra a Santa Maria...
«Chiaro che il modello attuale non va bene, bisogna fare chiarezza e ristabilire una linea comune. La coalizione va riassettata».
E se questo comportasse la necessità di riavvicinarsi al sindaco? Sareste disposti a fare un passo in avanti?
«È difficile, non impossibile ma difficile. Un percorso che, se intrapreso, comporterà una serie di passaggi volti a fare chiarezza sulle opacità caotiche degli ultimi mesi».