CURTI. Un'intera comunità distrutta dal dolore per la perdita del 51enne di Curti Luigi Maiale, deceduto nella mattinata di ieri in via Biagio Rosato nella sua autofficina 'Meccatronic' stroncato da un infarto.
Il Tempio dello Spirito Santo, luogo sacro dove è stata allestita la camera ardente e dove nel pomeriggio di oggi sono stati celebrati i funerali, è stato letteralmente preso d'assalto da tantissime persone che hanno voluto dare l'ultimo affettuoso saluto a Luigi. Prima della celebrazione eucaristica, officiata da monsignor Andrea Riccio, è stato letto il messaggio dell'amico Massimo. «Caro e amato Gigi - si legge - oggi siamo riuniti intorno a te per darti l'ultimo saluto e per dirti ci rivedremo un giorno lassù nel giardino fiorito dove siamo sicuri che ieri sei stato accolto dal Padre Celeste. Si, sei tra i fiori prescelti da Dio perché hai saputo mettere in pratica nella tua breve esistenza sulla terra i doni che Lui ti ha donato. Ti ricordiamo sorridente, disponibile, accogliente, partecipativo e tanto altro ancora che nessuno di noi potrà dimenticare. Caro Gigi non ci sono parole per esprimere il dolore del distacco ed in particolare la tua mancanza che sentiranno i tuoi famigliari. Però la convinzione che sei nel giardino di Dio ci rasserena e ci fa pensare che sei ancora accanto a noi in maniera diversa ma ci sei. Tu amavi e pregavi Padre Pio e hai sempre donato quanto potevi e la tua presenza concreta presso l' Associazione è la tua disponibilità unica non sono mai mancate per noi. Sei stato un grande, ma grande veramente, per la tua disponibilità unica. Non sono mai mancate per noi, sei stato un grande, veramente per la tua semplicità di vita per la tua vera umiltà e perciò resterai nei nostri cuori. Possa San Pio aprirti le porte del Paradiso e mentre tu stai entrando girati indietro e guardaci, perché il nostro saluto è quello di sempre. Ciao Colle».
Alla fine della cerimonia funebre, all'uscita della bara, sono volati tanti palloncini bianchi e petali di fiori.
