17:34:59 CASERTA. In una splendida Sala Reggia, colma in ogni ordine di posto tanto di non permettere l’ingresso a tutti gli intervenuti, si sono tenuti ieri sabato 7 ottobre presso il Centro Documentale (ex Distretto Militare), gli Stati Generali del Turismo Casertano.
L’incontro promosso dal neonato Consorzio Turistico costituito da ben 15 Pro-Loco denominato “Appia Casertana”, ha avuto come sottotitolo di indirizzo “Reggia di Caserta e non solo...” L’incontro ha visto la partecipazione dei maggiori sindaci della provincia di Caserta con in prima fila Carlo Marino sindaco di Caserta e Antonio Mirra sindaco di Santa Maria Capua Vetere, oltre ai sindaci di Capodrise, San Marco Evangelista, Cervino e decine di assessori e consiglieri comunali che hanno ascoltato con molto interesse la presentazione da parte del presidente del Consorzio Giuseppe Caprio degli scopi sociali che ha spinto le 15 Pro-Loco a mettersi insieme. Molto forte e chiarificatore anche l’intervento del Dott. Giuseppe Casillo (insieme a Caprio e al colonnello Giuseppe Janniello veri animatori dell’iniziativa) che con determinazione e chiarezza ha sottolineato la necessità di recuperare il vero ruolo locale delle Pro-Loco così come il principio legislativo istitutivo prevede e cioè, non semplici associazioni culturali, ma bensì associazioni dedicate alla Promozione e Valorizzazione delle Comunità Locali. Casillo ha anche evidenziato che però, senza una politica istituzionale che preveda un progetto sinergico e coordinato di tutta la filiera dei soggetti specifici, non è possibile fare Turismo in provincia di Caserta. I singoli comuni e le pro-loco non possono continuare a promuovere solo il loro territorio senza un progetto che faccia di tutto il territorio casertano un prodotto unico da vendere come una realtà unica sui tavoli istituzionali e di promozione turistica nazionali ed internazionali. Non è possibile che il Turismo Casertano sia solo la Reggia!!! Casillo ha sottolineato, ancora, che la Reggia deve essere un attrattore da cui dover cogliere la visibilità visto che ogni anno attrae ben 850.000 visitatori per di tutti gli altri siti minori. Pertanto necessita della nascita di un marchio CASERTA TURISMO che si identifichi non in alternativa al marchio Reggia ma come prodotto parallelo in cui far riferimento ed in cui promuovere il resto delle emergenze della provincia. Concetti che sono stati un po’ il filo conduttore di tutti i lavori come sottolineato anche dal Sindaco di Santa Maria CV avv. Antonio Mirra che ha presentato l’iniziativa della costituzione di una Consulta Comunale del Turismo, del Sindaco di Caserta avv. Carlo Marino che ha sottolineato la necessità di valorizzare altri siti anche nella città di Caserta come il Belvedere (di San Leucio (lo stesso Sindaco ha presentato un progetto di valorizzazione dell’Appia nel territorio cella città di Caserta . Altri incontri significativi sono stati quelli del Centro UNESCO e dell’UNPLI che hanno messo in evidenza l’importanza dell’iniziativa. Un intervento molto importante è stato comunque quello dell’on. Luigi Bosco (vice presidente della Commissione Turismo della Regione Campania) che ha esposto quanto predisposto soltanto pochi giorni fa dalla Regione con l’attuazione dei PTL (Poli Turistici Locali) che dovrebbero diventare le vere anime del Turismo locale con la chiusura delle EPT. Lo stesso ha spronato e si è detto compiaciuto dell’iniziativa rendendosi disponibile a raccordarsi con il Consorzio per poter prevedere insieme una revisione degli ambiti individuati dalla legge regionale n. 18 perché la Provincia di Caserta al momento vede soltanto 2 PTL ma che per conformazione geografica culturale ne dovrebbe necessariamente prevedere qualcuno in più. Dopo diversi interventi di altri sindaci e/o assessori oltre ai rappresentanti delle associazione di categorie (da segnalare l’ingiustificata assenza della Camera di Commercio, delle soprintendenze e dell’assoindustria), i lavori di sono conclusi con un intervento scritto inviato dal Sottosegretario ai Beni Culturali ed al Turismo che per sopraggiunti impegni con il Ministro non ha potuto partecipare fisicamente. Il sottosegretario ha riconosciuto con estremo piacere la nascita del Consorzio e gli scoppi sociali del Consorzio “Appia Casertana” rendendosi disponibile a collaborare con lo stesso insieme ai relativi comuni a voler costruire una valorizzazione diffusa anche dei siti minori della Provincia oltre la Reggia.
Insomma un incontro esaustivo che forse per la prima volta ha riunito intorno ad un tavolo i maggiori soggetti istituzionali interessati alla crescita turistica della Provincia di Caserta, in cui è scaturito chiaramente la necessità di progettare un percorso unitario che sia non in opposizione alla Reggia ma che sia distinto e parallelo cogliendo quello che saranno le opportunità dei PTL. Un incontro veramente ben organizzato dal Consorzio Turistico “Appia Casertana” tanto che l’on. Bosco ha auspicato che tale incontro possa diventare un appuntamento annuale fisso per soffermarsi per confrontarsi riunendo tutte le istituzioni e figure che hanno a cuore la crescita turistica del territorio.
La serata degli Stati Generali del Turismo Casertano si sono concluse con un party negli splendidi giardini del Centro Documentale con degustazione dei prodotti tipici locali e uno spettacolo di spettacolo di musica e balli folk.
