CASERTA. Il Tar Lazio rappresenta l’ultima spiaggia per non vedere distrutto un sogno chiamato Juvecaserta. Il collegio di Garanzia dello Sport del Coni ha respinto il ricorso della società bianconera, confermando l’esclusione del sodalizio casertano dalla prossima serie A.
Il posto della Juvecaserta andrà alla Vanoli Cremona che disputerà il torneo di massima serie anche qualora il club del presidente Iavazzi dovesse vincere il ricorso al Tar dal momento che la partecipazione alla LegaA viene considerato un diritto acquisito. Si rischia, in attesa del verdetto del tribunale amministrativo, il blocco del campionato. I legali del club sono convinti della possibilità di riammissione del club dal momento che imputano alla Lega una serie di errori che avrebbero determinato la decisione così drastica. «La Juve Caserta è stata condannata a morte con un provvedimento estremo di forte impatto sociale, perché di fatto il nostro club non ha ricevuto una multa o una sanzione amministrativa, ma è stato escluso dai campionati. Sulle osservazioni fatte dalla Comtec (la commissione tecnica di controllo delle società) abbiamo però riscontrato degli errori evidenti – ha dichiarato al portale sportface.it l’avvocato della Juvecaserta, Giuseppe Cicala - La Comtec omette di ritenere annullate due cartelle esattoriali antecedenti il 30 maggio, come dimostrano sentenze agli atti. È un errore macroscopico, c’è una differenza di quasi 70mila euro che avrebbe consentito all’organo giudicante scelte diverse. E anche la voce debiti verso tesserati è priva di ogni fondamento».