CASERTA. Inizia alle 18:00 la presentazione del neo mister Cristiano Scazzola nella cornica dello stadio Pinto aperto al pubblico con la presenza del presidente D’Agostino, accompagnato dalla signora D’Agostino, il direttore sportivo Martone ed il responsabile del settore giovanile Santonastaso.
CONFERENZA STAMPA
Le prima parole sono ovviamente del presidente che esordisce con un “Grazie a tutti di essere venuti qui oggi, il mister è un grandissimo lavoratore e soprattutto un grande uomo “
La parola poi viene passata il mister che si presenta a tifosi e sala stampa:
Caserta è una delle piazze migliori del Sud Italia e sono felice d’esser qui. Il pubblico del sud ti da tanto, è molto caloroso; dovremo essere sicuramente noi bravi nel nostro operato ma un importante aiuto dal pubblico arriverà sicuramente. Sul progetto non credo di poter dire molto, sarà il presidente a spiegarlo meglio, posso dire che ho notato un direttore molto preparato con cui ho avuto un confronto e continuerò ad avere.
Ho trovato una società che con i fatti mi ha subito dimostrato che fanno sul serio, le strutture poi devo dire sono molto importanti per un processo di crescita della società. Il presidente, infatti, ha le idee chiare e lo dimostra il centro allenamenti che molte società non possono permettersi e che noi abbiamo invece. Si cercherà di fare il meglio possibile e si cercherò di fare molto per non deludere una piazza come quella della casertana.
Quanto riguarda chi si ritroverà tra le file della nostra squadra sarà importante non solo le competenze tecniche ma soprattutto quelle umani: l’uomo viene prima dell’altleta. Voglio che debbano anche loro sposare il progetto come ho fatto io perché ci saranno anche dei momenti difficili e sarà allora che dovranno far valere le loro doti umane.
PRESIDENTE
Faremo del nostro meglio, ci stiamo impegnando su cose molto importanti, cercando di non sbagliare nulla, anche se impossibile. Ci presenteremo con una squadra importante – e fa una battuta – non aspettatevi niente di importante.
SCAZZOLA
Ancora ho deciso il modulo con cui giocare, adatteremo i nostri migliori giocatori alle loro caratteristiche migliori e poi gli altri che arriveranno vedremo come possiamo adattarli al meglio. Ripeto, in base alle caratteristiche di chi verrà cercheremo di adattare il modulo migliore. Credo però di partire con uno schieramento a quattro, poi ovviamente ho già un mio modulo in testa.
Sono rimasti chi ritenevamo i migliori ma siamo molto convinti della nostra primavera e quindi guarderemo anch’essa per poter attingere da questo bacino, poi sinceramente non vogliamo giocatori a fine carriera ma chi ha ancora fame di vittorie.
DIRETTORE SPORTIVO
D’Alterio e gli altri che sono andati gli avevamo chiesto delle specifiche condizioni e se non è andata è perché non avevano determinate idee come le nostre che sono già strutturate bene. Non prenderemo giocatori non utili al nostro club per fare mini plusvalenze poi, non ci interessano. Un 2000 a differenza di altre piazze qui a Caserta potrebbe valorizzarsi, noi non vogliamo giocatori non utili al progetto.
Il nostro settore giovanile è molto importante e vogliamo farlo crescere, anche per questo abbiamo fatto certe valutazioni. Con un Giannone - si parla dello stipendio - in meno possiamo tranquillamente aiutare il nostro settore giovanile a crescere, altrimenti se noi sbagliamo un paio di 2000 poi facciamo un danno al nostro settore giovanile e non va bene perché possiamo poi attinger da esso.
PRESIDENTE
Non siamo partiti da zero ma da meno uno, ripetersi le stesse cose è nauseante. Io ci metto la faccia e dico sempre la verità. Quando volete sapere qualcosa chiedete a me.
L’obiettivo è costruire una forte società ed anche il sindaco si sta impegnando per le strutture, noi ci siamo dati tre anni di tempo ma perché non riuscirci prima!? Stiamo valutando tanti giocatori e se alcuni ancora li abbiamo chiusi è perché stiamo facendo il massimo e li stiamo valutando più volte. Chi viene a Caserta deve essere come me: duro.
Chi viene a Caserta deve capire dove viene . . . avere pochi abbonati è umiliante.
Se noi riusciamo a portare quel pubblico dell’ultima partita già il prossimo anno possiamo giocarcela.
SCAZZOLA
A Siena abbiamo - vecchia società - cercato una salvezza tranquilla, quest’anno dobbiamo cercare di dare credibilità ad una piazza che ha avuto tante sventure. Sino a poco fa non c’era una sede ed un centro quindi il prossimo anno sarà sicuramente un anno diverso.
Le altre grandi piazze si rinforzeranno sicuramente spendendo soldi, quindi dobbiamo fare il nostro massimo per essere subito pronti il prossimo anno nel poter sognare un qualcosa di importante. Dobbiamo subito toglierci delle problematiche, come la salvezza e quindi poi puntare al massimo. La Casertana è prima di tutto dei tifosi non del presidente o del ds; i tifosi sono quelli che restano e quindi dobbiamo fare il meglio prima per loro e poi per chi sta costruendo questa squadra.
DIRETTORE SPORTIVO
Andare a parlare a Milano si fa fatica perché si parla sempre con gli stessi procuratori campani, quando io vado a parare con qualcuno mostro quello che è stata l’utima partita dove siamo spettacolari purtroppo però casertana è stata massacrata negli ultimi anni quindi a parità di proposta non vengono qui a Caserta, dobbiamo proporre sempre più degli altri purtroppo.
Non compreremo tante per e se ci muoveremo sarà per chi resterà con noi perché noi non vogliamo a gennaio poi iniziare a cambiare. Non si prenderanno più di due giocatori dello stesso procuratore per evitare determinate problematiche nello spogliatoio. Per noi già avere una sede è molto importante perché qui non volevano firmare invece andare sul Corso, presentargli Caserta con la Reggia e le varie bellezze già è diverso, dobbiamo presentargli la nostra città e farli innamorare. Dobbiamo essere credibili ai loro occhi altrimenti non si farà nulla, per pochi soldi in più se ne andranno da altre parti: DOBBIAMO ESSERE MOLTO CREDIBILI.
PRESIDENTE
Per il marketing stiamo avendo molti problemi in quanto per problemi passati non stiamo avendo sponsorizzazioni. In passato ci sono state cose, e persone, che hanno distrutto quello che era la casertana e la sua credibilità. Noi ora abbiamo questa mancanza ma non ci fermeremo, faremo di tutto per migliorarci e fare di tutto per portare persone allo stadio e valorizzare quello che siamo e vogliamo essere.
Entro il 2019 tutto sarà agibile e stiamo valutando se fare determinati accorgimenti, noi stiamo facendo in modo di chiudere per il 2019 - poi a domanda sul poter giocare da altre parti durante i lavori il presidente risponde - NOI DA CASERTA NON CE NE ANDIAMO.
Quanto mi riguarda terrei tutti ma non possiamo progettare con il cuore, dobbiamo usare la testa. Quelli che sono andati via non è perché non erano buoni ma semplicemente non rientrano nei nostri progetti, tutto qua. Poi vedremo se abbiamo fatto bene o meno, ci tengo però a dire che chiunque sia andato via va ringraziato per il loro modo di fare: sono stati impeccabili.
DIRETTORE SPORTIVO
Quando se ne sono andate certe persone si sono dette molte cose, qui l’unica verità è quella di D’Agostino.
Ginestra si è seduto con la sua ragazza e ha rifiutato 45 mila euro netti per restare. Quando si parla della casertana c’è bisogno di dire solo di cose vere, senza stare a sentire a chiunque volesse parlare: siamo un’azienda e veniamo a lavorare.
Non ascoltate tutte le persone che vogliono parlare, io vi ripeto una cosa: la verità è quella di D’Agostino.
PRESIDENTE
Quando parlano della Casertana parlano di cerchio chiuso – chiosa finale di con invito a chi ha interesse per la Casertana - e dicono che non si può entrare in questo cerchio, invece vi dico che chiunque volesse metterci le proprie quote noi siamo qui. Chi ha forza economica ed idee venga a bussare alla mia porta, posso anche farmi da parte. Io non sono venuto per fare business sulla casertana.
Finisce così la conferenza stampa per la presentazione di mister Scazzola che si ferma a fare foto con i tifosi e a scambiare chiacchiere con gli stessi che non vedevano l’ora di potergli parlare da vicino. Quello che si è potuto ammirare in sala è stata la passione e l’entusiasmo del presidente e del direttore per il lavoro che stanno svolgendo ormai da mesi. Molte volte le parole della dirigenza rossoblù hanno strappato applausi e svariati consensi da parte sia del pubblico che della stampa, me in primis.
Forse, dopo le ultime disavventure, la Casertana ha trovato finalmente un timoniere che sappia uscire dalla tempesta senza, soprattutto, fare troppi giri di parole.
Il mister è sembrato molto colpito da tutto ciò e non vede l’ora di poter iniziare i lavori con i suoi giocatori, l’unica cosa da fare è augurare un in bocca al lupo a tutti per il lavoro che hanno svolto, stanno svolgendo e svolgeranno.
Angelo Merola
