SANTA MARIA CAPUA VETERE. Non si placano le polemiche a Santa Maria Capua Vetere sui lavori di ripristino dell’Arco Adriano. Sul tema, questa mattina, i consiglieri comunale del Partito democratico Umberto Pappadia e Francesco Rosario Di Nardo hanno protocollato in Comune l’istanza che hanno inoltrato a Salvatore Buonomo, direttore alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Caserta e Benevento.
«In qualità di consiglieri comunali di Santa Maria Capua Vetere – si legge nella missiva – le scriviamo con riferimento all’intervento di messa in sicurezza dell’Arco Adriano, realizzato recentemente dall’amministrazione.
Considerata la eccezionale rilevanza storica del monumento ci sembra indispensabile che lei disponga una immediata verifica circa le modalità di realizzazione dei lavoro.
La visione dell’intervento lascia a dir poco perplessi circa le tecniche ed i materiali adottati che, icto oculi, appaiano non compatibili con la natura e la rilevanza del bene.
Poiché con nota ufficiale diramata dall’Ente si precisa che ‘gli interventi rappresentano il primo step di un lavoro ad opera del Comune e con la supervisione e le indicazioni della Soprintendenza’, riteniamo necessario che venga verificato la rispondenza tra quanto realizzato e le prescrizioni impartite.
Tanto anche al fine di individuare eventuali responsabilità nel caso in cui, come parrebbe dalla semplice osservazione dei lavori, l’integrità del bene sia stata alterata con pregiudizio del suo valore storico architettonico.
Ci permettiamo di sollecitare l’urgenza del caso per consentire di disporre eventualmente opportuni interventi di salvaguardia e ripristino».