SANTA MARIA CAPUA VETERE. I primi turni delle elezioni amministrative sono appena terminati, ciò che non accenna a fermarsi è la raffica di commenti che l'analisi di questo voto inaspettato ha portato con sé. Il crollo dei grillini, il Pd che non brilla e il centrodestra che torna a chiazze...
Elezioni "povere" in provincia di Caserta dove si vota per il secondo turno in un solo comune superiore a 25.000 abitanti: Maddaloni.
Nicola Leone, assessore ex Psi, come legge questo dato in vista dei ballottaggi imminenti?
«Grande tristezza per l'affluenza che cala anche nelle elezioni più vicine ai cittadini in assoluto...
Credo, però, che i tanti ballottaggi centrodestra/centrosinistra raccontino una voglia, da parte degli elettori, di ricevere chiarezza dalla politica...
Un dato che andrebbe analizzato con maggiore attenzione».
E i dati locali?
«Sono felicissimo per il risultato di Oliviero a Portico, mi dispiace per l'ottimo amico Massaro ma sono contento del risultato. Mi perplime invece Maddaloni, dove vediamo una grande affermazione delle liste di centrosinistra ma Razzano non decolla... Non so se sia a causa di un candidato sindaco scelto male o dell'agguato di qualche franco tiratore».
Salvatore Mastroianni, una vita passata nel centrodestra... cosa raccontano queste comunali?
«Che il centrodestra va rifondato da zero. I partiti di centrodestra, dove ci sono, si appoggiano a progetti civici, una deriva tristissima che necessita di interventi urgenti».
Eppure, in controtendenza rispetto ai dati storicamente consolidati, il centrodestra vola al nord e frena al sud...
«La nostra è stata la provincia più azzurra d'Italia, oggi vanno ricreate le basi per garantire a quegli ideali un nuovo inizio. Al nord Fi vola trascinata dalla Lega, non ci si può aspettare lo stesso effetto da noi naturalmente...».
Maurizio Capitelli, segretario Pd, un commento...
«Sono orgoglioso di vedere che gli elettori tornano a premiare le coalizioni costituite intorno ai simboli di partito, sia nel centrodestra che nel centrosinistra. È un primo grande schiaffo dell'Italia a civismo e populismo».
E come legge i dati locali?
«Sono felicissimo per il risultato di Razzano a Maddaloni, la coalizione che si regge sull'asse Pd/Udc affronta da favorita la coalizione di FI. Il nostro partito si afferma nel più grosso dei comuni al voto e lo fa con il duro lavoro delle classi dirigenti locali».
Matteo Donisi
