SAN PRISCO. Il consiglio comunale che si è tenuto ieri sera a San Prisco, è il primo dopo il ‘ribaltone’ imposto dal sindaco Domenico D’Angelo. Come era facilmente prevedibile, non sono mancate le polemiche, soprattutto quando si è passati a discutere il rendiconto.
A questo punto, infatti, la seduta è stata sospesa per venti minuti circa, perché il consigliere comunale Filomena De Felice, con tanto di riferimenti legislativi, ha chiesto il parere del segretario comunale sulla regolarità delle procedure formali che hanno portato alla formulazione della rendicontazione. Non vedendo accettare le loro richieste, i cinque rappresentanti di ‘Campania libera’, vicini all’ex sindaco Franco Abbate, hanno abbandonato l’aula. Gli stessi consiglieri ‘defenestrati’ non escludono un ricorso al Tar contro l’approvazione del rendiconto.