CASAPULLA. Dopo l’allarme lanciato dal sindaco di Casapulla Michele Sarogni, con tanto di denuncia alle autorità giudiziarie competenti, arrivano i primi provvedimenti.
Nella mattinata di oggi, i carabinieri si sono recati in via Baccaro ed hanno rafforzato la recinzione poste dinanzi ai palazzi in costruzione (ma mai ultimati a causa di un sequestro) che si trovano in zona. Il motivo è molto semplice ma allo stesso tempo allarmante. Nelle ultime settimane, infatti, sono state segnalate le presenze di numerose persone, soprattutto giovani, che sono salite sul punto più alto degli stabili per scattarsi un selfie, successivamente pubblicati sui social. La preoccupazione, per questa consuetudine a dir poco travagante, è aumentata dopo l’allarme lanciato a livello internazionale per la diffusione del ‘Blue Whale’. Si tratta di un ‘gioco’ virtuale, nel quale vengono contattati soprattutto i giovanissimi, che dopo una ‘terapia’ psicologica che dura 50 giorni, arrivano addirittura a suicidarsi lanciandosi dal punto più alto della loro città.