«La carenza cronica delle strutture sportive, sul nostro territorio, può essere colmata a costo zero. Vi sono diversi plessi scolastici che hanno disponibili spazi adeguati per tali infrastrutture che però non sono state realizzate per mancanza di fondi.
Questi spazi devono poter essere sfruttati dagli studenti per attività sportive. Per questa ragione abbiamo intenzione di realizzare una manifestazione di interesse, per queste aree, al fine di proporre la realizzazione da parte di privati di tensostrutture che, in orario didattico sono a disposizione degli istituti e, nel pomeriggio possono essere sfruttate da società private per le loro attività». A lanciare la proposta è il candidato sindaco del centrosinistra Giuseppe Razzano che ha intenzione di risolvere in questa maniera la carenza di impianti. «Abbiamo verificato che vicino a tutti gli edifici scolastici c’è lo spazio per realizzare le tensostrutture, dal momento che, in origine si era immaginato di costruire delle palestre che, poi, per questioni economiche, non sono mai state costruite – ha sottolineato – con questa operazione il Comune andrebbe a risolvere due questioni: la carenza di impianti sportivi e la mancanza di strutture per gli studenti risparmiando i costi di realizzazione che sarebbero tutti a carico dei privati. In quota all’ente ci sarebbero solo i costi di gestione di tali impianti che, comunque, sarebbero divisi con la parte privata, una spesa irrisoria se si pensa ai servizi che si andrebbero ad offrire alla città».
