Si è costituito il Coordinamento provinciale di “Caserta per Orlando” a sostegno della candidatura del Ministro di Giustizia a Segretario nazionale del Partito Democratico.
Il Coordinatore provinciale di “Caserta per Orlando” è stato individuato nella figura dell’Assessore del Comune di Caserta Franco De Michele, come noto vicinissimo alle posizioni della senatrice Rosaria Capacchione che, insieme alla deputata Camilla Sgambato, rappresenta il primo riferimento del Ministro Orlando nella nostra Provincia.
Molti e qualificati i componenti del Coordinamento provinciale di “Caserta per Orlando”: la consigliera Provinciale Raffaella Zagaria, il consigliere provinciale e già sindaco di Valle Agricola Rocco Landi, il Segretario cittadino del PD di Caserta Enrico Tresca, il Presidente del Consiglio comunale di Caserta Michele De Florio, i Consiglieri comunali di Caserta Giovanni Comunale e Matteo Donisi, l’ex Sindaco di Francolise Andrea Russo, Silvia Ferrante, Alfonso Formato, Giuseppe Ponticorvo, Claudia Frisoni, Nicola Lombardi, Pasquale Ciarmiello, Marco Macca. E ancora, tante esperienze provenienti dal mondo del lavoro, come l’ex Segretario generale della Cisl Carmine Crisci.
Ovviamente si tratta di un nucleo di partenza che intende collaborare con risorse interne e d esterne al PD della provincia di Caserta per lavorare, come dice Andrea Orlando, per unire l’Italia, per unire il PD.
Tale tema riveste un’urgenza ancora più vera qui al sud ed in provincia di Caserta. Occorre riportare la questione meridionale al centro del dibattito, come questione nazionale in grado di unire il paese a partire dal ripristino di condizioni di uguaglianza e di inclusione di milioni di cittadini, attraverso politiche che valorizzino le forze produttive ed includano nel mercato del lavoro tanti, troppi esclusi.
E per fare questo c’è bisogno di un partito organizzato, reso forte ed autorevole da un percorso realmente unitario, in grado di scrollarsi di dosso i personalismi, che al sud, ed anche a Caserta, sono diventati spesso notabilati destinati a produrre consenso fine a se stesso. E’ ora di un progetto nuovo e popolare, alternativo alle destre e al qualunquismo, con al centro la dignità delle persone. Saranno questi i temi che animeranno le iniziative che si metteranno in campo nei prossimi quaranta giorni di campagna congressuale in tutta la provincia, con il cuore e la testa orientati ad incontrare chi è fuori, dal partito come dai processi decisionali che contano, per ridare protagonismo e forza alle istanze di giustizia e di partecipazione democratica.
"La partecipazione quanto più larga possibile delle italiane e degli italiani alle primarie del 30 aprile sarà il migliore viatico per invertire definitivamente la rotta del Pd, che continua a scendere nel gradimento dei cittadini.
I primissimi dati delle votazioni ci dicono, senza dubbio, che, a differenza di quanti tendono a far credere che la partita sia quasi scontata, in realtà la candidatura di Andrea Orlando cresce ogni giorno e raccoglie sempre più consensi.
Il nostro auspicio è che il 30 aprile la gente partecipi numerosa alle primarie, perché un alto numero di partecipanti il restituirebbe al Pd quella vitalità che è andata perdendo, come il sondaggio Ipsos purtroppo confermava anche ieri", dichiara la deputata democratica Camilla Sgambato, schierata a sostegno di Orlando.
"La candidatura di Andrea Orlando è nata proprio per questo, per offrire un'alternativa a quanti non si riconoscono più nel Pd e per drenare voti che altrimenti andranno irrimediabilmente persi.
Se l'esito del referendum non ha insegnato nulla, allora vuol dire che davvero è giunto il momento di voltare pagina e di imprimere una svolta radicale nel modo di guidare il Pd e di determinare l'azione politica da mettere in campo per affrontare al meglio le sfide politiche e sociali che ci attendono" conclude Sgambato.
