SAN PRISCO. «Nel consiglio comunale di ieri sera, ove peraltro erano assenti ingiustificati l’assessora Filomena De Felice, l’assessore Prisco Sbordone ed il consigliere Salvatore Abbate è stato approvata la delibera relativa al Regolamento comunale per la definizione agevolata delle sanzioni applicate alle ingiunzioni fiscali emesse dal comune di San Prisco dal 2000 al 2016.
L'Amministrazione, senza tener conto del dettato normativo previsto dall'art 6 del DL 193/2016, ha previsto il rateizzazione per le sanzioni sino a 1000 euro, in massimo 2 rate». A denunciarlo è il leader di Noi Valori Domenico Carrillo. «Si tenga presente che il suindicato DL prevede la possibilità di rateizzare il debito in 4 rate – ha precisato l’esponente di opposizione - Ho chiesto di votare un emendamento che prevede il rateizzare in 4 rate anche per le ingiunzione fiscali al di sotto dei 1000 euro, che rappresentano oltre il 90% del contenzioso, anche per andare incontro alle esigenze dei cittadini-contribuenti meno abbienti, e tutti i 9 consiglieri di maggioranza, sindaco incluso, hanno espresso voto contrario alla proposta di emendamento di Noi Valori. I consiglieri del gruppo Generazione Futura hanno invece appoggiato e votato favorevolmente la nostra richiesta». Carrillo sottolinea come la strada da lui indicata sia stata intrapresa da altri comuni. «L'Amministrazione comunale di Casapulla, a titolo di cronaca, nel consiglio comunale tenutosi nella stessa mattinata di ieri, ha approvato lo stesso Regolamento prevedendo il pagamento agevolato in 4 rate – ha sottolineato - Esattamente come previsto dalla legge e come proposto da NoiValori. Hanno perso un'altra occasione per andare incontro alle esigenze delle fasce più deboli».