MONDRAGONE. Si e' recato regolarmente a votare il Sindaco Giovanni Schiappa in occasione delle consultazioni referendarie, le cui operazioni di voto si stanno svolgendo a partire dalle ore 7 di questa mattina.
Pur in presenza di una tardiva comunicazione da parte dello Stato, contestata ampiamente dall'A.N.C.I. e relativa ad un minore rimborso al Comune, stimato per questo referendum per soli euro 23.000,00 a fronte di euro 70.000,00 riconosciuti per il referendum scorso, per favorire il voto, a Mondragone è stata messa a punto una particolare modalità di assistenza all'elettore nelle diverse sezioni: in ogni edificio scolastico adibito a seggio elettorale, a cura degli Uffici comunali, è stata predisposta una postazione per il rilascio dei duplicati delle tessere elettorali e per la risoluzione di qualsiasi tipo di problema relativo ad eventuali cambi di indirizzo o di sezione. E' presente in ogni edificio, altresì, un agente della Polizia Locale per la ricezione delle denunce di smarrimento. Questa modalità, in via di sperimentazione, sta consentendo all'elettore e anche ai componenti del seggio elettorale di avere un'assistenza immediata all'interno dell'edificio, senza la necessità di spostarsi. «Recarsi alle urne, poter esprimere liberamente il proprio voto, è l'elemento fondante di una democrazia. Non votare è una diminuzione di senso civico. Il quorum partecipativo per questa tipologia di referendum non è previsto e, quindi, l'unico e solo elemento di tutela per evitare che si decida su argomenti delicati senza sapere cosa ne pensi il popolo, e' esclusivamente esprimere il proprio voto senza sottrarsi al confronto tra opinioni diverse». Alle ore 12, a Mondragone, l'affluenza è stata di 2.336 votanti (maschi 1240 - femmine 1096), pari al 11.30% contro il 3.40% al medesimo orario del referendum tenutosi il 17 aprile scorso. Un altro aggiornamento sull'affluenza al voto e' previsto per le ore 19, mentre le operazioni termineranno alle ore 23, cui seguirà l'immediato scrutinio delle schede votate.
