SANTA MARIA CAPUA VETERE. “Il viaggio lungo l’Appia antica è un’idea affascinante e un’avventura incredibile: ma quanta amarezza nel leggere ed ascoltare alcune cose, soprattutto riferite alla nostra Antica Capua e alla sua gente”.
Lo ha scritto Camilla Sgambato sulla sua pagina facebook commentando lo speciale “Alla ricerca dell’Appia Perduta”, il Viaggio di Paolo Rumiz che ha fatto tappa anche nel Casertano. “Cos'è rimasto di Spartaco sull'Appia? La squadra di calcio “Gladiator” allo stadio Piccirillo di Capua Vetere”, si legge tra le altre cose nel reportage pubblicato da Repubblica. Ma per la deputata che vive a Santa Maria Capua Vetere, a due passi dall’Anfiteatro, alcune “osservazioni non rendono giustizia agli sforzi che da tempo le istituzioni locali, la soprintendenza, i cittadini e imprenditori illuminati stanno facendo per rilanciare l’Anfiteatro Campano. Non solo “quattro prete che in tanti vorrebbero spazzar via” ma, un monumento che, al contrario, proprio grazie allo sforzo di tanti è oggi il più visitato in Campania dopo Pompei. Spero che Rumiz decida di rifare tappa qui, sarei felice di fare un tratto di Appia con lui, per mostrargli quello che vedo io tutti i giorni: la passione, l’impegno e la fatica di quanti hanno la consapevolezza dei nostri tesori e lavorano tutti i giorni, anche lontani dai riflettori, perché riacquistino lo splendore che meritano”.