MONDRAGONE. E’ febbre elettorale a Mondragone. L’appuntamento con le urne della prossima primavera ha messo in gioco vecchi leader, nuovi riferimenti e aspiranti maggiorenti tutti in campo per strappare la fascia tricolore a Giovanni Schiappa. Mario Landolfi, ex ministro per le telecomunicazioni ed ex coordinatore vicario del Pdl in Campania, è pronto a costruire un cartello per la prossima primavera. Senza volerlo Landolfi potrebbe fare il gioco di Schiappa, in quanto cerca di essere lui il riferimento alternativo all'attuale sindaco di un gruppo ampissimo che ha come solo e unico obiettivo quello di mandare a casa l’avvocato. Questa cosa potrebbe far perdere terreno all’ex ministro proprio nel campo del centrodestra area alla quale Schiappa, nonostante l’alleanza con il Pd di Cennami e Zoccola, ha sempre detto di appartenere.
Ma se Atene piange Sparta non ride! Infatti un altro aiuto fondamentale per la rielezione di Schiappa starebbe arrivando dalla presa di posizione del consigliere regionale Giovanni Zannini impegnato a candidare a tutti i costi uno fra l'ex vicesindaco di Cennami Sandro Rizzieri (fedelissimo da sempre del padre Michele) e Luigi Maratta (amico di famiglia di lunga data, che avrebbe anche qualche chance in più di Rizzieri perché quella dell'avv. Maratta potrebbe passare per una mediazione fra il nome di Mario Fusco - che dalle scorse elezioni e' legato al genero Antonio Federico - e lo stesso Sandro Rizzieri). Ma l'ultim'ora pronta a scombinare i piani di Schiappa sarebbe la discesa in campo di Pasquale Sorvillo come candidato Sindaco che riuscirebbe a contare su una coalizione che va dai Petrella a Ugo Conte, passando per Daniela Nugnes e Landolfi. In questo caso rimarrebbero fuori solo Zannini e Napolitano, sempre pronti a vincere a tutti i costi e quindi a ripensare ogni alleanza.