SAN NICOLA LA STRADA. Chi troppo vuole, nulla stringe… I rifugiati alloggiati negli appartamenti del parco Mecos a San Nicola la Strada, da questo pomeriggio avranno imparato il significato del vecchio adagio nostrano. Il prefetto, infatti, ha revocato il permesso per 15 rifugiati a causa delle proteste dello scorso 4 ottobre, quando i migranti sono scesi in piazza e hanno bloccato viale Carlo III.
La protesta divenne un caso nazionale tanto da indurre le telecamere della trasmissione di approfondimento di Rete4 Quinta colonna a venire a San Nicola la Strada il giorno seguente. La decisione da parte del numero uno di Palazzo Acquaviva è stata presa sulla base della relazione della cooperativa che si occupa dell’accoglienza. I rifugiati hanno presentato diverse lamentele: dal cibo non buono al wi-fi. Il braccio di ferro con i residenti è cominciato nello scorso mese di maggio quando, addirittura sono stati gli italiani a scendere in piazza.