CASAGIOVE.Il progetto di realizzare una Pinacoteca Civica nel cuore nevralgico della città di Casagiove acquisisce sempre maggiore consistenza.
Nell’intento di ampliare l’offerta turistica e culturale della propria località, l’Amministrazione Comunale di Casagiove sta instaurando un rapporto florido con artisti locali e nazionale che sono onorati di vedere le proprie opere esposte ora nella Casa Comunale ed appena sarà possibile, in una delle sale del Quartiere Militare Borbonico: il luogo più suggestivo per storia e bellezza della città di Casagiove. Nei giorni scorsi, l’artista Evan De Vilde ha donato alla comunità una propria opera, consegnandola nelle mani del sindaco Roberto Corsale e del consigliere con delega alla cultura Gennaro Caiazza. Così come per il precedente quadro donato da parte di Angela Maria De Rosa, la promozione dell’Ente degli artisti locali è entrata nel cuore di Gianpaolo Coronas, noto gallerista e curatore della mostra esibita nel contesto di Artestate 2016 dal titolo Pathos.
INFORMAZIONI SULL’OPERA. Quattro cardini di Galileo, questo il titolo dell’Opera di Evan De Vilde donata al Comune di Casagiove. L’opera è un collage di 4 pagine di un Octavarium romanum del 1633 su tavola, inscritti all’interno di quattro forme geometriche razionali. L’idea dell’autore, fondatore dell’archeorealismo, una corrente artistica che mette in relazione l’archeologico con il contemporaneo per la realizzazione di un nuovo linguaggio, parte dal fatto che proprio nel 1633 Galileo Galilei fu costretto dalla chiesa ad abiurare la sua teoria eliocentrica. Le 4 pagine di questo manualetto ecclesiastico del 1633 inserite in queste figure geometriche razionali sono l’evidente scontro tra religione e scienza, uno scontro che diede poi vita ad un nuovo fermento illuministico che rivoluzionò il mondo intero facendogli compiere passi da gigante in molte direzioni.
