16:47:19 Con l’espressione “pari opportunità” nell'ambito degli interventi di promozione dei diritti e delle libertà fondamentali, particolare attenzione è stata posta negli ultimi anni anche alle forme linguistiche e grammaticali per il riconoscimento del genere con l'obiettivo di favorire un ambiente più inclusivo di tutte le differenze a tutela delle persone in generale e delle persone LGBTQ (Lesbiche Gay Bisessuali, Trans, Queer).
Su questa base il consigliere di opposizione Maurizio Del Rosso ha presentato un emendamento modificativo al nuovo Regolamento per il funzionamento della Commissione Pari Opportunità, proponendo la sostituzione della parola “consigliera” con “consiglierə”, vale a dire utilizzando lo schwa, il cui simbolo fonetico è appunto [ə], proprio per evitare abusi di genere anche nella lingua scritta, considerando che chiunque in seno al consiglio, appartenente a qualunque genere sessuale, può far parte di una Commissione Pari Opportunità.