15:53:26  Latitante in Colombia, per narcotraffico, Luigi Belvedere, trentuno anni di Caserta, ha inviato un video per nominare il suo difensore, l'avvocato Gerardo Marrocco in tutti i procedimenti a suo carico, compreso quello in corso davanti al gup Daniela Vecchiarelli del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che vede più di venti persone imputate per una serie di truffe alle assicurazioni.

Il giudice si è riservato sulla richiesta del difensore relativa alla nomina per l'udienza del 17 luglio, quando verranno sanate anche due notifiche ad altri imputati non andate a buon fine. In questo procedimento Luigi Belvedere risponde però di concorso in lesioni e violenza privata, in quanto mandante del pestaggio ai danni di Raffaele Capone allo scopo di farlo desistere dalla relazione con Maria Teresa De Lucia, legata sentimentalmente a Belvedere.

Quest'ultimo avrebbe incaricato Gaetano Ferrante che alle tre del mattino del 24 luglio del 2018, in via Ruggiero a Caserta, nei pressi del Rione Santa Rosalia, avrebbe inseguito e raggiunto Capone, lo avrebbe colpito al volto con una mazza di legno e alla testa e al braccio con un tirapugni. Ferrante, che aveva il volto coperto da un passamontagna, non avrebbe agito da solo. Luigi Belvedere è stato condannato in passato a quattro anni di reclusione per aver trasportato poco meno di 300 chili di hashish, ma assolto dall'imputazione di associazione a delinquere finalizzata al traffico di cocaina, ma di certo Belvedere non aveva alcun problema a contrattare in prima persona con i narcotrafficanti colombiani.

Giovanni Maria Mascia