SANTA MARIA CAPUA VETERE. Ieri pomeriggio dalle 17 fino a tarda serata, si è svolto nella città di Santa Maria Capua Vetere, l’antico rito della processione della Beata Vergine del Carmelo.

All’evento hanno partecipato i Confratelli della stessa Congrega e numerosi fedeli accorsi da ogni parte della città (questa festività è antichissima e risale ad oltre 200 anni orsono). La processione in cui la Madonna è stata portata fuori dalla Chiesa del Carmine, ha iniziato il suo percorso da Via Melorio procedendo per Viale Kennedy, poi via Avezzana, via Saraceni fino ad arrivare a piazza Matteotti, dove c’è stato un breve intervallo con l’accensione di fuochi pirotecnici che hanno salutato il giro della Beata Vergine nella principale piazza della città. Poi si è proseguiti per via Pratilli, via Roma, via Anfiteatro, via Pietro Morelli, per ritornare ancora nel centro storico della città e far sosta a piazza Mazzini. Successivamente attraverso via Gallozzi è arrivata a piazza San Pietro e da qui attraverso la piazzetta dell’Immacolata ha percorso il corso Garibaldi per far ritorno a via Melorio e tornare in Chiesa. Anche qui la statua della Beata Vergine del Carmelo è stata salutata con una batteria di fuochi pirotecnici. L’importante ruolo di condurre la processione è stato affidato a da don Francesco Pappadia , presenti poi le autorità istituzionali della città, tra cui l’assessore Gaetano Crisileo, con la fascia tricolore, in rappresentanza del Sindaco Biagio Di Muro, impegnato in un vertice in Prefettura, che alla fine è sopraggiunto anche lui per salutare la statua della Madonna. La festività della Beata Vergine del Carmelo è sempre stata promossa ed organizzata dalla Confraternita del Carmine di Santa Maria Capua Vetere ed ha origini antichissime. La prima “fraternità di laici” si costituì intorno all’anno mille nell’atrio della Chiesa Colegiata di Santa Maria Maggiore dove aveva in gestione una Chiesa ed un Ospedale. I confratelli si dedicavano alle opere assistenziali e caritative a favore dei malati e dei bisognosi. Dal quattordicesimo secolo in poi si diffuse, nella città di Santa Maria Capua Vetere, il culto della Beata Vergine del Carmelo ed acquisto, nell’anno 1562, la dignità di Congregazione Laicale. La Santa Messa si svolgerà invece questa mattina e sarà presieduta dall’Arcivescovo di Capua Mons. Salvatore Visco e concelebrata dal Padre Spirituale della Congrega Beata Vergine del Carmelo, don Salvatore Iodice e dal parroco della Chiesa di San Paolino, don Salvatore Monaco.