18:34:38 “Nel comune di Recale, a pochi Km dalla Reggia di Caserta, c’è il giardino dei Duchi Guevara di Bovino, famiglia di origine spagnola di altissimo lignaggio, accreditata presso la corte dei Borbone.

La duchessa Anna Maria Suardo Guevara di Bovino era dama di compagnia della regina Maria Carolina e nel palazzo con annesso giardino e vicino bosco di lecci (‘Quercus ilex’) vi organizza feste, balli, concerti e battute di caccia”- riferisce Maurizio Stocchetti, presidente dell’Associazione 

GIA.D.A., nonché raffinato estimatore di dimore storiche e luoghi antichi del nostro territorio. “Nel 1781 Ferdinando IV di Borbone concesse alla duchessa un regalo prezioso per il suo giardino: un carlino d’acqua dell’Acquedotto Carolino a titolo gratuito. Questo giardino fu concepito come giardino all’italiana, con aiuole geometriche e siepi sempreverdi; si caratterizza ancora oggi per la presenza di sculture vegetali (‘ars topiaria’), realizzate sagomando piante come il bosso (‘Buxus sempervirens’) e il Tasso (‘Taxus baccata’). 

Furono aggiunti a questi elementi geometrici alcuni alberi esotici come la canfora (‘Cinnamomum camphora’), l’albero dei tulipani (‘Liriodendron tulifera’) e le camelie (‘Camellia japonica’), secondo la moda del giardino informale, che aveva conquistato tutte le corti europee, compresa quella del Regno di Napoli con la realizzazione del giardino inglese nella vicina Reggia di Caserta.

Questi alberi lasciati liberi di crescere, seguendo il loro portamento naturale, conferiscono al giardino, con le loro chiome non potate, quella spontaneità e disordine apparente contaminando il giardino all’italiana e le sue rigide geometrie. 

Il giardino si caratterizza per la speciale presenza di una straordinaria collezione di camelie, tra cui la ‘atroviolacea rubra’, 

la camelia cosiddetta “viola”, una rarità botanica in tutta Europa. 

Il giardino dei Duchi Guevara di Bovino è un luogo ricco di storia e di grande fascino. Natura, storia e architettura si intrecciano in un mirabile gioco di luci ed ombre: su tutti spicca il "viale degli ombrellini", uno dei più singolari esempi  di ‘ars topiaria’ del '700. In esso le piante di bosso prendono la forma di panche ombreggiate da ombrelli vegetali. 

A meridione vi è il giardino all'italiana, a nord vi è il giardino romantico, dove si possono incontrare maestosi alberi secolari.
Fontane circolari con zampilli centrali  si trovano in vari angoli del giardino e di particolare suggestione è la peschiera ellittica  circondata da lecci secolari. 

Apriremo il giardino della Duchessa Guevara di Bovino a Recale il 27 marzo prossimo, in occasione della fioritura delle camelie nella loro massima espressione. Sarà inoltre necessario munirsi di green pass e mascherina, secondo la normativa vigente”- conclude Stocchetti. 

Alessandra Natale