12:05:18 Angela Iannotta a breve andrà di nuovo in sala operatoria: probabilmente con la tecnologia robotica 3D ad alta risoluzione 4k.
Sarà con una strumentazione robotica che molto probabilmente Angela Iannotta (trasferita la settimana scorsa dall’Ospedale Civile di Caserta presso il Secondo Policlinico partenopeo) sarà operata nelle prossime settimane dal luminare della chirurgia italiana il prof. Franco Corcione che ha accettato il rischioso compito di ricostruire l’esofago e gran parte dell’addome andato in necrosi della giovanissima mamma sammaritana di 29 anni.
Questa apparecchiatura robotica di alta precisione è stata utilizzata in esclusiva per la prima volta al mondo a Napoli un anno fa in chirurgia generale (denominato il cd. sistema OrbEye) con l’uso di un 'esoscopio' di ultima generazione con tecnologia 3D ad alta risoluzione in 4k, proprio dallo stesso prof. Corcione, direttore della Chirurgia Generale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II e dall’equipe da lui diretta (formata dai professori universitari: Umberto Bracale, chirurgo vascolare, Michele D'Ambra, chirurgo gastroenterologo e colonproctologo, Michele Danzi, chirurgo generale, Saverio Dilillo, chirurgo generale e Ruggero Lionetti, chirurgo generale).
Si tratta di una strumentazione del tutto innovativa utilizzata, fino ad un anno fa, solo in neurochirurgia ma che, grazie proprio all’intuizione geniale del prof. Corcione, ha segnato l'inizio di una nuova era nella chirurgia generale: la Video Assisted Open Surgery" e che ha fornito risultati sorprendenti in campo chirurgico.